Inquinamento? E allora avanti con le auto elettriche. Ma c'è chi non ha i soldi per comprarle. Va a piedi?

In questi giorni di “manovrite acuta”, non molto diversa quando allora si trattava di “Finanziaria”, molti insistono su due dati preoccupanti.
1.   Numero dei poveri, 5 milioni
2.   Italiani al limite della povertà un quarto ovvero circa 15 milioni
Molti/e di costoro o hanno l'auto da tempo o se la sono comprata scegliendo fra quelle usate perchè ormai a poco prezzo. Dir loro che debbono comparsi un'auto anche con gli incentivi è come cercare altro che un ago nel pagliaio per una ragione semplice ossia che i concessionari di auto le danno via volentieri ma occorre, piccolo particolare per via del do-ut-des, che cioè gli acquirenti diano loro il corrispettivo. Da ricordarsi poi l'ipotesi di ecotassa dietro l'angolo.
Dicono che bisogna fare così per via dell'inquinamento. Due annotazioni.
1.   Bisogna fare qualcosa, certo, ma prendersela con le auto diesel circolanti fa ben poco. Bisognerebbe fare un bilancio complessivo e andare a vedere in UE che succede. Esempio, e monito, la Polonia che hanno detto che continuerà ad usare il carbone, che è tanto
2.   Globalizzando bisogna mettere sul mercato cose nuove, di ogni tipo. Adesso è il momento delle auto elettriche. I loro produttori non hanno pianto nel apprendere che le Autorità politiche a partire da Bruxelles sono preoccupatissime per l'inquinamento al punto, di fatto, di fare un regalone ai produttori: Fu vera gloria? Mah, ci sovviene il caso del Colosseo attorno al quale c'era il caos delle auto. Nessuno se la sentiva di prendere il toro per le corna perchè avrebbe rischiato un bagno nel Tevere. Ecco che una notte venne giù qualche sasso per cui all'indomani alla insegna del “salviamo il Colosseo” in un lampo vennero adottati i provvedimenti indispensabili. Unico modo trasferire il clou del problema. E così di fronte al Moloch inquinamento chi dissente, per ragionare non per contestare, è un massacratore del'ambiente, posizione che spiana la via all'operazione da tempo programmata tanto è vero che i veicoli sono già pronti e gli incentivi anche.
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi e quel che è successo in Francia fa aprire gli occhi.
E da noi? Discutono Governo e maggioranza. Salvini: NO e poi NO all'ecotassa. Di Maio saranno esclusi i veicoli in circolazione. Misure che ci vanno bene ma altra cosa va aggiunta e cioè che l'inquinamento riguarda principalmente la pianura Padana. Non dobbiamo pagare per gli altri anche in aria dopo l'acqua. Non facciamo scherzi.
a.f.

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