Inspiegabili assenze alla conferenza milanese di Barak Obama

Inspiegabili assenze alla conferenza milanese di Obama
Grande mobilitazione a Milano – in calce la dura posizione del Codcons – per la visita di Obama impegnato su vari fronti. Occhi – ma soprattutto orecchie – puntati sulla conferenza con, pare, 1500 presenti. Sorprendenti e inspiegabili diverse assenze. Pensiamo ad esempio al settore sanitario, in particolare agli/alle infermieri/e vista la riforma che aveva fatto Obama in USA, oggi revocata da Trump. Pensiamo al settore operaio certamente più vicino a un democratico che non ai repubblicani che hanno espresso Trump. Pensiamo ai coltivatori diretti che hanno motivi di dissenso con gli USA per via degli OGM. Pensiamo a tutto il mondo della scuola ed altro ancora.

Ingresso a pagamento
Si dirà “ma per entrare in sala bisognava pagare!”. Vero ma volete mettere cosa avrebbe potuto essere una loro presenza in sala, a due passi dall'ex Presidente degli Stati Uniti? Una cosa da raccontare a nipoti e a chi li ha, ai pronipoti con la sollecitazione a trasmettere il ricordo dell'evento ai loro discendenti!

Costo appetibile
E poi si trattava di un costo del biglietti del tutto appetibile, solo 850 €uro. A un infermiere, pagato il biglietto, dello stipendio del mese in corso sarebbe rimasta ben quasi la metà e così al viticoltore di Poggiridenti piuttosto che alla maestra d'asilo o alla cassiera dell'Iperal. Più difficile la situazione per un giovane disoccupato per il quale però avrebbe supplito la rateizzazione: 5 rate da 150 €uro mensili più 100 come sesta rata

Occasione persa
Un errore clamoroso, un'occasione d'oro persa. C'è solo da sperare che per i prossimi arrivi di altri ex come Holland, Blair, Sarcozy gli assenti di oggi facciano riferimento al detto latino secondo il quale errare è umano ma perseverare diabolico.
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Il Codacons
(Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori )
Lo stralcio della sua presa di posizione: “Vogliamo sapere dal sindaco Sala quanto ha speso il Comune di Milano per la visita di Obama – afferma il presidente Marco Maria Donzelli – Leggiamo infatti che la presenza dell’ex Presidente degli Stati Uniti ha portato ad un dispiegamento eccezionale di forze dell’ordine tra polizia locale e stradale, oltre a tutta l’attività preparativa con la bonifica delle aree adiacenti l’hotel dove alloggiava. Senza contare i numerosi blocchi della circolazione in concomitanza con gli spostamenti di Obama”.
“Ci chiediamo chi pagherà il conto della visita di Obama, accolto come un Capo di Stato nonostante non ricopra più l’incarico di Presidente degli Stati Uniti, e se saranno i cittadini a dover sostenere i costi della sua vacanza milanese e del massiccio utilizzo di forze dell’ordine e risorse” – conclude Donzelli.”

 

 

a.f.
Costume