I RIFIUTI TRA LE MAGGIORI PREOCCUPAZIONI DEGLI ADOLESCENTI
Per il 56% dei ragazzi fra i 14 e i 17 anni i problemi ambientali ed energetici vengono prima di qualsiasi altro allarme sociale, sorpassando disoccupazione (20%), violenza e criminalità (13%), alcol e droga (11%). Però sono poco informati e non si danno molto da fare con eco-comportamenti.
É quanto emerge da una ricerca commissionata da Adnav Edizioni e realizzata da Linkom Research su un campione di 600 ragazzi tra 14 e 17 anni nell'ambito di un'iniziativa della regione Piemonte. Secondo la ricerca, la maggior parte dei giovani (74%) ritiene che ambiente ed energia siano questioni che influenzano la loro vita. In cima alle preoccupazioni spiccano inquinamento atmosferico ed effetto serra (37%), seguito da rifiuti (32%) ed esaurimento delle fonti energetiche (28%).
Il 48% dei ragazzi però confessa di saper poco su cause e possibili soluzioni dell'emergenza ambientale. Solo il 37% degli intervistati conosce e distingue fonti rinnovabili e non, mentre il 30% conosce cause e possibili soluzioni per l'effetto serra e solo il 15% sa in cosa consista il Protocollo di Kyoto. Nella pratica, inoltre, i teen-ager non si danno tanto da fare, ad eccezione della raccolta differenziata.
Se il 52% dichiara di praticarla, solo il 27% degli intervistati preferisce la bicicletta o i pattini al motorino e appena il 19% fa attenzione ai consumi elettrici. Il 68% dei ragazzi però si dice disposto a mettere in atto comportamenti responsabili nei confronti dell'ambiente e il 34% seguirebbe corsi di informazione in materia ambientale. E otto su dieci chiedono che questi temi siano al centro di campagne d'informazione e prevenzione.
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