MONTANA DELLA VALCHIAVENNA IN CARTA EUROPEA
CARTA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Una spiccata attenzione all'ambiente, un impegno che, negli anni, si è concretizzato nella
promozione di progetti per la tutela del patrimonio naturalistico e per il contenimento delle emissioni
inquinanti: un percorso che ha condotto la Comunità Montana della Valchiavenna alla missione
"Adattamento ai cambiamenti climatici", aderendo alla Carta ed entrando in una comunità che
riunisce gli enti pubblici impegnati a promuovere buone pratiche. Dai progetti transfrontalieri sulla
depurazione, e, prima ancora, dalla decisione di riunire le aziende nell'area industriale di Gordona,
preservando le aree di pregio, alla gestione di parchi, riserve e di zone di interesse per la biodiversità,
l'ente rinnova l'impegno per l'ambiente con la firma apposta dal presidente Davide Trussoni,
dichiarando la propria disponibilità a cooperare e a condividere gli intenti con gli altri aderenti, a
mobilitare risorse e a sviluppare attività per raggiungere gli obiettivi in materia di adattamento ai
cambiamenti climatici. Si punta sul coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale e
sull'incentivazione degli investimenti pubblici e privati, per promuovere azioni condivise in grado di
produrre effetti. Si parte dalla valutazione dei rischi climatici per sostenere i soggetti impegnati nella
progettazione di iniziative per l'adattamento ai cambiamenti climatici. E ancora, obiettivi da delineare
per raggiungere la resilienza ai cambiamenti climatici entro il 2030. È inoltre previsto un forum
annuale della missione per favorire la condivisione, confrontarsi con gli altri firmatari della Carta sulle
rispettive esperienze e fare il punto dei progressi collettivi compiuti.
≪Sottoscrivendo la Carta aderiamo a un processo a livello europeo finalizzato a mantenere alta
l'attenzione nei confronti del cambiamento climatico - spiega il presidente Davide Trussoni -.
Quest'ultimo anno, difficile dal punto di vista climatico, segnato da siccità ed eventi calamitosi, ci ha
insegnato che non possiamo sottovalutare quanto sta accadendo. È giunto il tempo di agire e Come
Comunità Montana vogliamo fare la nostra parte, innanzitutto dando un segnale: abbiamo colto
l'opportunità arrivata dalle Aree Interne, con l’ausilio di Formez che ci offre la possibilità di confronto
e scambio di esperienze ma anche un percorso formativo. Una strada che intendiamo percorrere in
un'ottica europea, coinvolgendo i cittadini, per avviare azioni condivise≫.
Attualmente sono oltre 200, da 24 Stati membri dell'Unione Europea, le regioni e gli enti locali che
hanno firmato la Carta, oltre ad altri 13 aderenti di Horizon Europe, il programma europeo per la
ricerca e l'innovazione aperto alla partecipazione di Paesi extracomunitari. In Italia sono presenti 14
firmatari, tra cui regioni come il Veneto, la Puglia e l'Emilia Romagna, città come Potenza e L'Aquila,
la Provincia autonoma di Trento e, per la Lombardia, la sola Cesano Maderno, che con la
Valchiavenna rappresenta la Lombardia.