Scuola e famiglia deve esserci il consenso informato

SCUOLA E FAMIGLIA: VIA LIBERA AL “CONSENSO INFORMATO”

E’ di questi giorni la notizia di un’importante novità che andrà a segnare il mondo della scuola. Come associazioni di genitori impegnate da anni sul territorio con una intensa e riconosciuta attività di formazione e di informazione, non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione per il lavoro del Ministro Bussetti e del suo staff, meritori di aver concretizzato un proficuo dialogo con tutte quelle forze sociali che hanno a cuore il bene educativo dei ragazzi e il sostegno al difficile compito delle famiglie.  La nota della Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici del Ministero dell’Istruzione Italiano (Miur), datata 20 novembre 2018, a firma dei Direttori Generali Maria Assunta Palermo e Giovanna Boda,  così recita: “La partecipazione a tutte le attività che non rientrano nel curricolo obbligatorio, ivi inclusi gli ampliamenti dell’offerta formativa di cui all’articolo 9 del D.P.R. n. 275 del 1999, è, per sua natura, facoltativa e prevede la richiesta del consenso dei genitori per gli studenti minorenni, o degli stessi se maggiorenni. In caso di non accettazione, gli studenti possono astenersi dalla frequenza”. Da ciò deriva che è stato ufficialmente prescritto l’obbligo per le scuole di esonerare gli alunni dai progetti scolastici che non fanno parte delle discipline obbligatorie e per i quali i genitori non esprimono il proprio consenso informato. “Si tratta – ha dichiarato Jacopo Coghe Presidente di Generazione Famiglia – di una grande vittoria dei genitori che sono stati in trincea nelle scuole e di noi associazioni che li abbiamo supportati, accompagnati e rappresentati davanti a tre ministri diversi, dal 2013, passando per i family day, fino ad oggi”. In altre parole, ha precisato in una nota Massimo Gandolfini, leader del Family Day, “… viene sancito il principio fondamentale, espresso dalla Costituzione, della libertà educativa, che vede i genitori come i primi responsabili della crescita culturale e sociale dei propri figli.” Obbligo della scuola di informare in modo ampio ed esaustivo i genitori e dovere degli stessi ad informarsi: un'occasione per rinsaldare e ricostruire quell'alleanza educativa tra scuola e genitori che sempre di più, di questi tempi, sembra essersi smarrita e da più parti auspicata. "La famiglia e la scuola non vanno mai contrapposte! Sono complementari, e dunque è importante che collaborino, nel rispetto reciproco. E le famiglie dei ragazzi di una classe possono fare tanto collaborando insieme tra di loro e con gli insegnanti. Questo fa pensare a un proverbio africano tanto bello: “Per educare un figlio ci vuole un villaggio”. (Papa Francesco, "Discorso del Santo Padre al Mondo della scuola", Piazza San Pietro - 10 maggio 2014)

Comitato Difendiamo i Nostri Figli del Lario e Ceresio Comitato Difendiamo i Nostri Figli Sondrio (Silvio Ciccarone e Gianantonio Spagnolin) Generazione Famiglia Circolo di Lecco Per fare un Bambino ci vuole un Villaggio

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