Droga in Valchiavenna. Sequestro e arresto

Nella serata di giovedì scorso i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Chiavenna hanno proceduto all’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti di un cittadino italiano trovato in possesso di circa 400 grammi di Hashish e di 50 di Cocaina, che sul “mercato dello spaccio” avrebbero potuto fruttare sino a 4500 Euro.
Alle 19:00 circa di giovedì sera B.M., 39enne dell’alto Lario, stava percorrendo, a bordo dell’auto di un parente, la Strada Statale 36 in direzione di Chiavenna. Il veicolo, proveniente dalla superstrada di Lecco, è stato notato da una pattuglia dei Carabinieri, impegnata nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di contrasto al fenomeno dello spaccio e dei furti in abitazione, che ha proceduto al controllo dell’auto sia in ragione della possibile presenza di soggetti legati alla criminalità predatoria, sia nell’ipotesi, poi verificatasi corretta, che il conducente potesse detenere sostanza stupefacente acquistata nella provincia lecchese o milanese. Al momento del controllo, l’uomo ha manifestato evidente nervosismo e, vistosi ormai scoperto, ha collaborato con i militari dell’Arma, ammettendo di essere in possesso di stupefacente che aveva occultato sulla persona e nel veicolo. Complessivamente sono stati recuperati 150 grammi di Hashish e 20 di Cocaina. La quantità di stupefacente rinvenuto non ha lasciato dubbi sul fatto che fosse destinata al successivo spaccio, in quanto di molto superiore alla quantità compatibile con un uso abituale.  I Carabinieri hanno quindi deciso di estendere la perquisizione all’abitazione dell’uomo dove sono stati rinvenuti ulteriori 250 grammi di Hashish, 50 di Cocaina e  un bilancino di precisione, strumento utilizzato dagli spacciatori per pesare le dosi prima di cederle ai propri “clienti”. L’uomo è stato quindi tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale di Sondrio, a disposizione dell’autorità giudiziaria per la convalida dell’arresto. (Cap. Lorenzo Lega)