Antincendio in Ospedale di Sondrio

Adeguamento antincendio, a norma tutto il Padiglione Sud dell’ospedale di Sondrio
Interventi per 1,2 milioni di euro, messi in sicurezza sette piani. Ora tocca al “Nord”
Partiti nel gennaio dello scorso anno, per terminare a maggio, con rifiniture recentissime, i
lavori di adeguamento antincendio del Padiglione Sud dell’ospedale di Sondrio, per un
impegno di spesa complessivo di 1,2 milioni di euro.
<Avevamo impianti inadeguati, risalenti agli anni Settanta, che, oggi, sono stati rifatti
assicurando al padiglione un restyling completo – precisa Cristiano Zanesi, ingegnere,
responsabile dell’ufficio tecnico dell’Asst Valtellina e Alto Lario -. Basti dire che sono stati
collocati nuovi rilevatori dei fumi, sistemi di comunicazione con altoparlante dell’eventuale
emergenza in atto, luci di emergenza, porte antincendio, nuovi erogatori dei gas medicinali
al letto del paziente (ossigeno, etc…), nuove colonne idranti cui attingere l’acqua in caso di
incendio, e, nel contempo, abbiamo anche rifatto i controsoffitti di ciascun locale del
padiglione e cambiato tutte le “lampade” di illuminazione dei corridoi. Per un totale di sette
piani interessati>.
Non solo, infatti, i quattro piani sedi di reparti e servizi sanitari, ma anche il piano terra,
dove si trovano la Direzione medica e gli Uffici tecnici, il piano seminterrato e l’interrato.
Di un impegno imponente, peraltro, si è trattato, non solo dal punto di vista economico e di
gestione dei lavori, diretti da Cristiano Zanesi medesimo, ma anche per effetto degli
spostamenti cui hanno dovuto essere sottoposti i reparti e gli ambulatori, a turno, “dirottati”,
temporaneamente, in altre sedi.
<Si è trattato di spostare interi reparti – precisa Riccardo Bertoletti, direttore medico degli
ospedali di Sondrio e Sondalo -, a cominciare da quello collocato al secondo piano, che
abbiamo liberato per primo perché occupato da servizi di più facile ricollocazione dentro
l’ospedale, quali la Neurologia, spostata nei pressi dell’Oculistica, e gli ambulatori di
Pneumologia, Dermatologia e Medicina del lavoro. Una volta liberato il secondo piano,
quindi, si è trattato di spostarvi, a turno, tutti gli altri, a partire da quello collocato più in
alto, ovvero la Medicina generale>.
Si intuisce, quindi, la portata di questi interventi che, in alcuni casi, hanno richiesto anche
adeguamenti strutturali del reparto al secondo piano per potervi ospitare macchinari e
attrezzature.
Ma non è finita qui, perché, si sta lavorando anche alla messa a norma antincendio del
Padiglione Nord, dove il grosso dei lavori si concentrerà sul prossimo anno, mentre, come
annunciato la scorsa settimana, entro la prossima primavera saranno ultimanti anche i lavori
di ristrutturazione e messa a norma antincendio del Laboratorio analisi di Sondrio, situato
nel seminterrato del padiglione Nord medesimo.

 

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