Primo giorno a Sondrio del nuovo Questore

Avvicendamento in questura tra Vincenzo Rossetto destinato a Cremona, e  Girolamo Fabiano che si presenta alla cittadinanza come alfiere dell’ordine pubblico. E lo fa dall’alto della sua provata esperienza nella questura milanese dove dal 1990  ha ricoperto prestigiosi incarichi fino a diventare vicario.  “Sono felice e orgoglioso di questo incarico che mi porta in una città di cui sono già innamorato, stregato dai suoi terrazzamenti e dal suo paesaggio, in cui cercherò di dare le giuste risposte alle esigenze del cittadino, lavorando in perfetta sinergia con le altre Forze dell’Ordine”, esordisce il neo questore, non nuovo al nostro territorio dove nel momento tragico dell’ alluvione dell’87 aveva appena iniziata la sua avventura nel Reparto Mobile, occupandosi poi a eventi d'altra natura come la cronoscalata Morbegno-Albaredo.  Originario della storica e popolosa cittadina di Corato, in provincia di Bari, Fabiano, 56 anni portati alla grande, anche se confida di essere a stretta dieta che sicuramente infrangerà, conquistato dai sapori dell’enogastronomia valtellinese, è abituato ad essere in prima linea su vari fronti nella metropoli lombarda. Ha menzionato almeno tre grandi emergenze che lo hanno visto protagonista: nella “bonifica” delle periferie milanesi, nel “riportare a ragione” il calcio in uno stadio più tranquillo, sempre all’altezza dei grandi eventi, e nella gestione della prima immigrazione. “Ho visto nascere il problema dei primi extracomunitari occupandomi anche di sgomberi sensibili e della gestione della piazza”, ha confessato Fabiano. Uomo del fare, dunque, il neo questore che, con accattivante simpatia, dichiara di voler  vivere l’ambiente valtellinese come la sua casa, anche perché la sua famiglia, moglie e due figlie (di 16 e 25 anni), abitano a Milano.  Tra le sue grandi passioni, al di là della vigile attenzione al controllo del territorio a cui dedicherà cuore e mente,  la tecnologia informatica, “il nostro futuro”. Avvezzo alle problematiche del cuore della metropoli lombarda, il neo questore sicuramente saprà tenere alto l’impegno sulle criticità della nostra valle. “A Legnano, sede del mio primo incarico, quando ero ancora un giovanottino, ci ho lasciato il cuore”, ha dichiarato Fabiano, ma sicuramente Sondrio, primo grande impegno come questore, saprà dargli  grandi soddisfazioni. 

enneci
Cronaca