Carabinieri: 11 patenti ritirate, auto sequestrate, arresti

Nel lungo ponte di fine ottobre ed inizio novembre, a fronte di un notevole afflusso di traffico e di presenze nella provincia di Sondrio, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno profuso particolare sforzo preventivo e repressivo per garantire un sereno periodo di riposo ai residenti ed ai turisti.
A fronte di un’attenta ed incisiva azione preventiva, tesa soprattutto a limitare le stragi del “sabato sera”, triste fenomeno di incidenza nel territorio in ragione dell’apparato viario stressato dal flusso dei vacanzieri, non sono mancati riscontri repressivi.
Nel corso dei numerosi posti di controlli effettuati sulle principali arterie viarie e nei pressi dei punti di maggiore aggregazione, sono stati effettuati decine di controlli tesi a verificare il tasso alcolemico con 11 riscontri positivi; per questi ultimi, di età compresa tra i 22 ed i 40 anni, è scattato il ritiro della patente di guida ed il sequestro del veicolo che in quei casi rappresenta una potenziale arma.
Dal punto di vista di contrasto al fenomeno dello spaccio ed assunzione di sostanze stupefacenti, 5 soggetti tra i 18 ed i 25 anni sono stati segnalati alla Prefettura, sopresi nei pressi di esercizi pubblici in procinto di “sballarsi”.
Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, un soggetto è stato denunciato in stato di libertà per evasione in quanto, sebbene sottoposto agli arresti domiciliari, non ha voluto rinunciare ad una passeggiata nel centro di Morbegno durante i giorni di ponte.
Due invece sono stati gli arresti. Nel primo caso a Samolaco, una donna, approfittando della confusione all’interno di un esercizio pubblico, si era appropriata di due portafogli di altrettanti avventori. Al momento del pagamento, le vittime si sono accorte del furto e sono stati allertati i Carabinieri di Chiavenna i quali, a seguito di perquisizione, rinvenivano il maltolto nella disponibilità della donna. Quest’ultima è stata tratta in arresto con l’accusa di furto con destrezza e tradotta presso la Casa Circondariale di Como mentre la refurtiva restituita ai legittimi proprietari.
Il secondo arresto è stato operato dai Carabinieri della Stazione di Sondalo. Nell’ambito dei controlli agli esercizi pubblici, individuavano un 50enne del luogo intento a fumare all’interno di un bar nonostante l’espresso divieto. Invitato a fornire le proprie generalità, dava in escandescenze, dapprima lanciando il mozzicone ancora acceso verso un militare e successivamente scagliandosi contro i carabinieri i quali, riportando lesioni, fortunatamente non gravi, dovevano ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Sondalo. L’uomo, dichiarato in stato di arresto, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

    

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