Ginnastica ritmica: ai Mondiali le valtellinesi si fanno valere

Veronica Bertolini sfiora la finale, mentre Camilla Patriarca conquista l'argento a squadre.

Non ce l'hanno fatta. La valtellinese Veronica Bertolini e Alessia Russo non sono entrate tra le migliori 24 al mondo, tuttavia, hanno dimostrato che non vi avrebbero di certo sfigurato. La campionessa italiana della San Giorgio Desio, ai mondiali di Ginnastica ritmica di Kiev, chiude con un totale 47.524, il 26esimo posto e il rammarico del 13.125  al nastro, stemperato dal fatto che comunque, per l'all-around, valessero tre punteggi su quattro. "Mi si è formato un piccolo nodino che con il passare del tempo è diventato il fiocco di Babbo Natale. Non sono riuscita a toglierlo e così ho perso tantissimo. Con i disegni non chiari mi hanno tolto tutte le difficoltà. Sono felice però della reazione alle clavette. La stoffa si vede da come reagisci quando sei a terra". E ne ha da vendere di stoffa la 17enne di Sondrio, come dimostra il successivo 15.883, un parziale che si allinea alla media di questa sua prima esperienza iridata. Anche la Russo ha qualcosina da recriminare. Una clavetta lanciata lunghissima con il piede, fuori pedana, quasi in testa alle giudici, precipita la sua valutazione sul 14.350. Nulla a che vedere con le quote - alte! - cui ci aveva abituati. "Un errore per uno - ha commentato la promessa di Figline Valdarno, classe 1996,  abbracciando Veronica - Uno solo su quattro prove, al debutto mondiale, non è male. Stavo facendo un esercizio pazzesco, poi mi sono distratta per pensare all'elemento successivo ed ho calibrato male il lancio". Una disdetta, considerato anche il nastro da 15.616 che aveva fatto addirittura pensare ad un sorpasso sulla Bertolini. Fatto che avrebbe avuto rilevanza solo per la sana competizione che c'è sempre (ed è giusto che ci sia) tra atlete della stessa Nazione. "Ieri - continua la toscana in forza all'Armonia d'Abruzzo - non ho tenuto molto sui giri, stavolta invece ho fatto proprio un bel nastro". Rincara la dose la sua allenatrice, preannunciando, visti gli ottimi riscontri di Kiev, un'accelerata nel programma di crescita  della Russo. In tribuna, ad assistere alla gara, c'erano le ex Farfalle Fabrizia D'Ottavio, Elisa Santoni, Anzhelika Savrayuk e Elisa Blanchi, mentre le Farfalle in carica, quelle che, sabato prossimo, dovranno difendere i tre titoli mondiali conquistati anche dalle colleghe, sono arrivate questa sera in Ucraina, dopo un lungo viaggio da Follonica. Argento a squadre, invece, per Marta Pagnini, Andreea Stefanescu, Camilla Bini, Chiara Ianni, Camilla Patriarca -  di Ardenno - e Valeria Schiavi.

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