Dell'Agostino, medaglia 'di legno' in Bosnia

“Abbiamo condotto una gara al limite, meglio di così non si poteva fare”.
Brilla di soddisfazione per avere dato il massimo, nonostante il rammarico per la medaglia di legno, la dichiarazione del canoista azzurro valtellinese Giorgio Dell’Agostino al termine della gara classica a squadre svoltasi stamattina ai Mondiali di Banja Luka, in Bosnia.
Quarti in classifica: un podio mancato per un soffio, quello al quale puntavano nonostante lo strapotere dei senior, i tre portacolori dell’Italia – Dell’Agostino, Quintarelli e Razzauti – punte di diamante della categoria Under 23 per quanto riguarda la discesa.
“Lo sforzo – ha spiegato il campione pluri medagliato sondriese in forza al Gruppo Sportivo Corpo Forestale e griffato Valtellina – non è bastato per la conquista di una medaglia”; del resto il livello è altissimo come la prima gara, sempre classica ma individuale, aveva già evidenziato il primo giorno lasciando solamente a due dei nostri, Dell’Agostino e Quintarelli, la possibilità di arrivare nella top ten.
Le prime tre nazioni qualificatesi anche oggi davanti all’Italia – Repubblica Ceca, Germania e Francia – schierano in acqua squadre formate dai campionissimi di ogni specialità e stiamo parlando dei mostri sacri del panorama canoistico mondiale in una categoria nella quale i giovanissimi si affacciano con indubbio svantaggio.
Un contesto, quello bosniaco, che vede cedere il passo ad atleti più forti anche altri azzurri inossidabili, ben noti alla tifoseria valtellinese per le imprese sulle rapide di Piateda, come Davide Maccagnan, Mariano Bifano e Costanza Bonaccorsi quest’oggi tutti al quarto posto con le rispettive squadre.
“È la legge dello sport – ha commentato Giorgio Dell’Agostino uscendo dal fiume Vrbas – ma il quarto posto di oggi è comunque una soddisfazione e un incentivo a fare sempre meglio”.
Altrettanto soddisfatto il suo allenatore, Luca Cardinali, che turando un sospiro di sollievo per la ritrovata forma fisica del valtellinese si è espresso così: “Nessuna sbavatura nella conduzione della gara, le strategie sono state rispettate alla lettera”.
Adesso le gar

Cronaca