Cinque anni del CIPRA Youth Council (CYC)

Un Comunicato di Cipra: Cinque anni del CIPRA Youth Council (CYC): la Consulta dei Giovani festeggia il suo anniversario con un'escursione nelle Alpi italiane e slovene. © Andrea Müller

Richiedere la partecipazione giovanile, partecipare alla politica alpina, dare il via al primo pass Interrail alpino per i giovani: la Consulta dei giovani della CIPRA festeggia il suo quinto anniversario.
Viaggiare in treno rispettando il clima, conoscere le Alpi, vivere la sostenibilità anziché predicarla. Quest’estate 100 giovani viaggeranno attraverso le Alpi con il primo pass Interrail alpino per i giovani. Ciò è stato reso possibile dalla Consulta dei giovani della CIPRA, copromotrice del progetto pilota «Youth Alpine Interrail». L’idea è nata tre anni fa, quando nell’ambito di un progetto della CIPRA i membri della Consulta si sono recati all’Expo viaggiando con mezzi il più possibile sostenibili. A piedi, in treno, battello o bicicletta si sono messi in viaggio per Milano/I e hanno potuto constatare che spostarsi in modo sostenibile è possibile, ma acquistare i biglietti è complicato e costoso. Nasceva così l’idea di un ticket alpino a costi accessibili.

Andare avanti insieme
La Consulta dei giovani della CIPRA è composta attualmente da 13 giovani tra i 15 e i 30 anni che vivono in diversi Paesi alpini. Dal 2013 si impegnano per una maggior sostenibilità nelle Alpi, prestano consulenza alla Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA e contribuiscono alla politica alpina portando le loro prospettive. Nel progetto giovani «whatsalp youth», ad esempio, hanno organizzato diverse tappe con il gruppo escursionistico whatsalp, hanno avuto occasioni di scambio e confronto e hanno avviato iniziative nei loro Stati di provenienza. Nel progetto «I-LivAlps», insieme a esperti, hanno elaborato competenze specifiche e di processo su tematiche quali il turismo e le innovazioni sociali. Per Julia Thüringer, uno dei membri, la Consulta dei giovani rafforza soprattutto la fiducia in sé e fornisce motivazioni: «Vedere che altre persone si impegnano per l’ambiente dà forza ed aiuta a perseverare. Anche se a volte ti sembra di non poter cambiare le cose”, dichiara la venticinquenne austriaca.

Più partecipazione giovanile nelle Alpi
La perseveranza è necessaria soprattutto nella politica alpina. I giovani continuano a essere poco coinvolti nelle decisioni politiche. Il membro della Consulta dei giovani della CIPRA Mirjam Kreisel ha spesso l’impressione che i giovani non siano presi sul serio dai rappresentanti della politica: «Secondo me spesso si fa ricorso ai giovani solo per una questione di immagine». Ma si intravedono anche progressi: nel 2017 la Strategia europea per lo spazio alpino (Eusalp) ha invitato per la prima volta alcuni giovani al proprio Forum annuale. Da quest’anno la Consulta dei giovani CIPRA partecipa a titolo consultivo al Gruppo d’azione Eusalp 4 Mobilità, può prendere posizione e presentare progetti propri. «È interessante vedere come funzionano queste istituzioni, una buona opportunità per allacciare contatti e far conoscere i propri progetti», racconta Magdalena Christandl, membro della Consulta giovani proveniente dal Sudtirolo. Quale influenza potrà realmente avere la sua voce, lo si vedrà in futuro.

I giovani si sono impegnati a fondo affinché l’idea del pass alpino non si arenasse nei meandri della politica. Hanno utilizzato la SettimanaAlpina 2016 a Grassau/D come piattaforma per convincere i decisori e la Convenzione delle Alpi della bontà della loro idea. Quest’estate la Consulta dei giovani della CIPRA festeggia il proprio anniversario, e con la realizzazione del pass Interrail alpino per i giovani si è fatta il più grande regalo. Katharina Conradin, presidente della CIPRA Internazionale, si congratula: «Il quinto compleanno della Consulta dei giovani della CIPRA è motivo di soddisfazione: dimostra che la partecipazione dei giovani può avere successo e produrre risultati molto concreti. Un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti!».

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