“SpaH - benessere in comunità”

“Soltojo chiama, SpaH risponde” - Aperte le prenotazioni per le due serate

Una esperienza concreta di lavoro, collaborazione e contatto con la clientela.

Nell’articolato e ricco progetto di integrazione e partecipazione alla vita sociale e professionale di “SpaH - benessere in comunità”, arriva finalmente un altro traguardo che era stato messo forzatamente in pausa a causa dell’emergenza sanitaria.

Sospeso, ma mai cancellato e anzi coltivato nel tempo per non farsi cogliere impreparati non appena si fosse profilata la possibilità di rimettersi in gioco, come accaduto in queste ultime settimane.

I ragazzi del servizio di Albosaggia - da oltre un decennio protagonisti di attività ed iniziative innovative nell’ambito delle disabilità - si cimentano questa volta con la ristorazione grazie ad una collaborazione che segue il filo delle eccellenze locali e dell’alta pofessionalità:  il risultato, che é anche un nuovo punto di partenza, é sintetizzato in due serate dal titolo “Soltojo chiama, SpaH risponde” organizzate presso l’omonimo ristorante di Caiolo.

L’appuntamento è per mercoledì 16 e mercoledì 30 marzo con due cene su prenotazione alle quali gli utenti di SpaH daranno il proprio contributo concreto svolgendo tutte le mansioni previste sia in cucina che in sala: 11 in tutto i partecipanti all’esperienza, fra i quali anche alcuni alcuni giovani già impegnati nel percorso di formazione e lavoro avviato in seno ad un altro progetto ambizioso, quello dell’Albergo Etico.

A firmare le due date, insieme allo chef Giovanni Caracciolo, la Fondazione Albosaggia guidata dalla Presidente Ornella Forza ed i due Comuni di Albosaggia e Caiolo rappresentati rispettivamente dall’assessore ai servizi sociali Francesca Carnazzola e dal sindaco Primavera Farina.

Una sinergia nata oltre due anni fa e mai interrottasi, nonostante la pandemia, nella quale i diretti interessati hanno già profuso impegno e dimostrato entusiasmo: “I nostri ragazzi si stanno preparando da tempo mediante esercitazioni specifiche - racconta Ornella Mozzi, responsabile del servizio SpaH - grazie anche ai preziosi consigli e alla generosità dello chef Caracciolo che abbiamo già incontrato con tutto il gruppo presso la nostra sede; inoltre ciascuno dei nostri utenti ha già potuto effettuare il sopralluogo presso il ristorante per prendere visione delle dinamiche lavorative alle quali partecipare”.

Apertura, percorsi esperienziali e voglia di coinvolgere il prossimo: gli ingredienti per un altro piatto ben riuscito non mancano, come peraltro già accaduto in occasione  di “IMMENSA”, iniziativa grazie alla quale gli utenti del servizio di Albosaggia hanno partecipato alle attività della mensa della Piastra di Sondrio.

L’intero ricavato del duplice avvenimento in programma i prossimi due mercoledì sarà interamente destinato alle attività di SpaH mentre tutte le materie prime per la preparazione dei menu saranno donate da un pool di sponsor privati, rigorosamente locali, coinvolti nell’iniziativa: Pescheria Campello Bertazzini, Mecelleria Tocalli, Cantina Nino Negri e B&C Fruit.

Tutti coloro che volessero sedere a tavola e godersi questa splendida occasione, potranno farlo prenotando al numero 345.7373948

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