Intervento-simbolo, a buon fine, del Soccorso Alpino a Bema

Si allena (corsa in montagna). Si trova nei guai. Avverte subito. Il Soccorso interviene con nove tecnici. Un appello

Dal Soccorso Alpino, tarda serata di ieri, 8 maggio: BEMA (SO) - Sta per concludersi l'intervento che oggi, domenica 8 maggio 2016, ha visto impegnati i tecnici della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del Soccorso alpino. Un ragazzo di 29 anni di Talamona (SO) si stava allenando per la corsa in montagna ma a un certo punto, nel tardo pomeriggio, si è ritrovato su un tratto di sentiero molto impervio, a circa 1100 metri di quota. Ha avuto però la prontezza di avvisare immediatamente il 112, che ha attivato il Soccorso alpino. Il ragazzo è riuscito a riferire le coordinate GPS per la localizzazione e, anche grazie a un'ottima conoscenza dei posti, le squadre territoriali, composte da nove tecnici, hanno capito dove si trovava e in poco tempo lo hanno raggiunto. Il giovane era illeso, è stato portato in un luogo più sicuro per il successivo rientro a valle. Molti interventi di soccorso iniziano nel tardo pomeriggio e poco prima del crepuscolo, per le difficoltà a rientrare. Se l'allertamento avviene in tempi utili, senza attendere troppo prima che diventi buio, le operazioni possono compiersi in tempi relativamente ridotti, perché la movimentazione dei soccorritori e dei mezzi diventa molto più complessa; inoltre, trascorrere la notte all'addiaccio in alcuni casi può essere rischioso. Ecco perché è opportuno avere l'accortezza di capire quando si è in difficoltà e se necessario si deve contattare subito il numero di emergenza 112. (Daniela Rossi)

Cronaca