“L’avvicendarsi delle stagioni”…

Il filo rosso della mostra alla Scuola primaria Bruno Credaro di Sondrio

“L’avvicendarsi delle stagioni”…è questo il filo rosso della mostra di fine anno degli alunni delle classi II A e II B della Scuola primaria Bruno Credaro di Sondrio. Il tempo che scorre, dunque, i colori, le ombre, le sensazioni, il continuo mutare e lo stupore che il cambiamento può suscitare nella mente vigile e ricettiva e nell’animo puro di bambini di 7/8 anni. Fermarsi, osservare, cogliere dettagli, particolari e peculiarità di forme e colori della natura che non è mai uguale né scontata nel cammino delle sue stagioni. Anche la pazienza e l’attesa diventano parti integranti di un processo creativo che ha visto gli alunni interpreti davvero originali, per nulla scontati o banali nelle loro produzioni. Nei laboratori che si sono svolti ogni settimana per tutto il corso dell’anno i bambini hanno utilizzato diversi materiali: pastelli, pennarelli, tempere, acrilici, pastelli acquerellabili. Numerose anche le tecniche sperimentate: il puntinismo, il tratteggio, lo spugnato, il mosaico e la composizione con carta.   In loro aiuto sono arrivate anche le opere di alcuni grandi pittori: Caravaggio, Arcimboldo, Van Gogh, Picasso, Frida Kahlo e Warhol…, in questo caso l’attenzione è stata posta sulle emozioni che un’opera riesce a suscitare. Ogni elaborato è frutto di studio, gusto estetico, ricerca: dai ritratti alle onde del mare, dalle luci alle ombre, dall’acqua alle preziose api, dai fiori ai frutti.  Colori, forme, fantasia, creatività e poesia, insomma arte. A corredo dei lavori realizzati sulle vetrate, a cura degli alunni della seconda  B, anche una meravigliosa poesia:
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lunedì 10 giugno 2019
Famose pennellate sulle nostre vetrate “Quella della primavera è una storia vera, giunta sulle nostre vetrate con famose pennellate. Caldi e gialli girasoli per non sentirci soli. Bianchi mandorli in fiore sembra di sentir l’odore, Vincent caro, dono più unico che raro. Le ninfee sono pronte, alcune sotto il ponte, conosciute grazie a te, monsieur Monet! Benvenuto Andy che tra noi splendi! Realizziamo i tuoi fiori e ammiriamo i colori. E poi ci sei tu , grande Frida, la tua vita è stata una sfida. I messaggi dei tuoi capolavori toccano i nostri cuori!”
Gli alunni hanno, quindi, avuto modo di comprendere quanto sia importante saper cogliere tutte le sfumature dell’affascinante linguaggio dell’arte: dalla tecnica di esecuzione alla poetica di un messaggio spesso celato. C’è anche stato tempo per essere artisti nell’accezione più ampia del termine,  ovvero provocatori.  In questo caso le materie di Scienze ed Educazione Artistica hanno ulteriormente stimolato gli alunni che, sempre grazie al linguaggio artistico, hanno saputo creare opere dal chiaro messaggio ambientalista. Per esempio nell’opera contemporanea “Fiori di Plastica”, gli alunni hanno creato un bellissimo prato fiorito utilizzando -  riciclando -  bottigliette di plastica. Nel corso dell’anno, inoltre, gli alunni hanno preso parte ad un concorso: Premio Giotto “La Matita delle Idee” del titolo “Colore, forma, spazio e luce: l’insieme che crea un’armonia”.
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lunedì 10 giugno 2019 In un mondo in cui tutto sembra un po’ sottosopra, Giotto ha lanciato una nuova sfida didattica, percettiva e compositiva volta ad indagare per l’appunto il tema dell’armonia. Solo osservando la natura riusciamo a comprendere i meccanismi che essa attiva per ricreare, nonostante tutto, un equilibrio al quale far riferimento per nutrire il nostro animo e rinnovare il nostro stupore dinnanzi a tale forza e bellezza.  Ne è nato il Mandala “In bilico tra Caos e Armonia”: i bambini hanno ritratto i loro volti sorridenti e sereni nell’osservare la natura della loro Terra. Le montagne, i vigneti, la neve, il verde di boschi e i prati…sono il centro e il motivo della loro serenità. Il concorso richiedeva la votazione on line, anche in questo caso i followers più assidui sono stati in grado di fare la differenza. Ci si riprova il prossimo anno, magari sensibilizzando di più genitori, nonni e amici. Ciò che è certo è che il Mandala “In bilico tra Caos e Armonia” è un grande messaggio che i nostri bambini hanno, con gratuità e spontaneità, condiviso con tutti noi. “Con queste linee progettuali - hanno spiegato le Maestre Adelvira, Camilla, Laura e Marica - la scuola diventa veramente un luogo partecipato, ricco di opportunità per la costruzione condivisa e l’elaborazione personale dei significati. Obiettivi socio-affettivi e cognitivi si influenzano a vicenda, dimostrando come lo star bene e vivere esperienze positive a scuola permetta la costruzione di un forte sapere. Qualsiasi forma di apprendimento si realizza in un tessuto emozionale ed affettivo che lascia tracce profonde dentro al singolo, influenzando il suo modo di agire e di porsi nei confronti della realtà, degli altri e di se stesso, aggiustandosi continuamente, dimostrando quanto ogni individuo sia unico ed irripetibile”. 

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Cronaca