Sondrio. Era ora: 40 anni di attesa per il marciapiede di Via Bernina!

Verso la conclusione, poi toccherà alla rotonda.

Fra le opere in corso nel capoluogo merita citazione quella che riguarda – per una parte – il marciapiede di Via Bernina. Diciamo per una parte in quanto il progetto e l'appalto riguardano oltre al marciapiede la rotonda, utile ed opportuna, all'incrocio Viali Milano e Stadio nonché Via Ventina.
Il progetto, quindi unico, approvato dalla Giunta il 5 giugno ha un costo totale di 226.000 € meno il ribasso d'asta che è stato del 17,221%. Consegnati i lavori il 13 luglio l'impresa ha 105 giorni consecutivi. Fine lavori prevista entro il 24 ottobre.
Citazione meritata vista la sua anzianità. Quasi 43 anni fa la gente doveva camminare in strada perchè oltre i cordoli c'era una scarpata. Periodo di vacche magre per cui il Comune senza soldi o quasi si limitò ad ampliare la scarpata e a una soluzione di fatto provvisoria per il fondo rinviando a tempo migliori il completamento. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, intuibile la ragione, per cui nonostante l'evidenza dello stato penoso e del disservizio per cittadini e studenti anno dopo anno non si volle intervenire pur non mancando i soldi.
L'Amministrazione non si è limitata  a sistemare i 50 – 60 metri obbrobriosi ma ha creato lo spazio per i bus (urbani, della Valmalenco, turistici) con spartitraffico e ulteriori miglioramenti.
Dalla ricca rassegna stampa in argomento – per chi volesse divertirsi  l'indirizzo è
http://www.gazzettadisondrio.it/costume/07102019/sondrio-barriere-archit...

Qualche stralcio
"Lo sconcio di Via Bernina
Correva l'anno Domini 1977. 40 anni, 4 mesi, quattro giorni oggi (OGGI 9 SETTEMBRE SIAMO A QUASI 43 ANNI SCADENDO FRA 17 GIORNI L'ANNIVERSARIO) da quel lunedì 26 settembre in cui la Giunta Municipale, alle ore 18, assente il Sindaco impegnato ad fare conoscenza del suo primo figlio in arrivo, su proposta dell'assessore anziano deliberava di fare un marciapiede nel tratto mancante (ove addirittura c'era una scarpata!) di Via Bernina per un 50 o 60 metri in tutto. Era periodo di grandi risparmi perchè soldi nelle casse dei Comuni non ce n'erano per cui la soluzione, fu modesta ossia piccolo ampliamento della scarpata e una battuta di cemento. Fu la pacchia per i veicoli pesanti che la notte parcheggiavano per metà nel povero marciapiedi sempre peggio conciato, oggi simbolo esclusivo dell'incuria (vedere per credere).

Dal 16 AGOSTO 2019 CRONACA
Sondrio. Assessore LL.PP., sta maturando un segno meno
Via Bernina, per ora non ci sono ancora pesci
-   Lo scorso anno pubblicavamo l'ennesimo articolo, sempre sullo stesso tema negli ultimi 15 o 20 anni. Particolare perchè in Comune si festeggiava il 40mo compleanno del marciapiede di Via Bernina (26.9.1977 - 26.9.2018), il più derelitto in città nonostante sia certamente il primo per necessità e utilità della gente. Dalle altre parti i marciapedi svolgono una sola funzione. In Via Bernina il forte disagio riguarda
-   i bambini che vanno a scuola zaf zaf con i piedi,
-   chi viene dalla Valmalenco che dalla porta del pullman scende e se ne va zaf zaf perchè finisce in qualcuno dei laghetti,
-   per chi va in albergo facendo zaf zaf non lui o lei bensì le loro valige perchè dal pullman finiscono direttamente nelle pozze.
Zaf zaf non lo fanno le macchinette dei diversamente abili o le mamme con le carrozzine perchè sono costrette a scendere in strada, Piedi dunque asciutti ma quanto a sicurezza?

Ripubblichiamo l'articolo del 24 settembre dello scorso anno al termine del quale tireremo in ballo l'assessore (della precedente Amministrazione):
Bella Via Bernina dopo una passata di asfalto e una vistosa segnaletica. Duole vedere oggi nel giorno del suo genetliaco che resiste invece imperterrito il marciapiede, di lunghezza non esorbitante ma, persino i lettori, di ben una cinquantina di metri, lato ovest, simbolo dell'incuria assoluta per molti anni.
L'assessore faccia un sopralluogo in un giorno di normale pioggia e ne vedrà:
-   l'impraticabilità per carrozzine,
-   l'impraticabilità per carrozzelle dei disabili,
-   l'impraticabilità per i pedoni ma in particolare per gli anziani.
Vedrà
-   gli alunni della Torelli scendere da bus sulle pozzanghere
-   le mamme che portano i bimbi all'asilo
-   le persone in arrivo dalla Valmalenco scendere da bus della STPS sulle pozzanghere
-   scendere non infrequentemente da bus turistici persone alle prese con lo scarico di valige. Non certo contenti i turisti dato che o non possono usare il trolley o comunque si trovano con le valige in acqua.

Eccetera, eccetera, eccetera.

Ha visto, lui e colleghi.
Tutto è bene dunque quel che finisce bene: Il marciapiede di Via Bernina il prossimo 26 di questo mese compirà 40 anni, 40 anni di attesa d'essere completato. Doveroso il suo ringraziamento, e il nostro, all'assessore Massera.
RED

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