I vincitori del “Premio Startup Giovani”

Cerimonia finale presso la Camera di Commercio di Sondrio per la proclamazione dei vincitori del “Premio Startup Giovani” promosso dalla Sezione Ucid di Sondrio, Gruppo Dsc di Sondrio, Politec, Confartigianato Sondrio, Cisl Sondrio e Cooperativa Ippogrifo, con il patrocinio della Camera di Commercio e il supporto del Creval e della Bps, la Società di Sviluppo Locale e Prospera. Una cerimonia preceduta dalla tavola rotonda  “GiovanI, ImpresE e TerritorI” con il presidente dell’Ucid Alfredo Bertolini che ha fatto da trait d’union tra gli interventi di  Alessandro Nitti, presidente Compagnia per l’Innovazione e i Valori, Mirko Dolzadelli, segretario generare Cisl Sondrio, Andrea Repossini, direttore della Coldiretti Sondrio e Gionni Gritti, presidente di Confartigianato Sondrio. Poi rush finale della premiazione, con Emilio Colombo, responsabile Startup del Gruppo DSC Sondrio, che con Stefano Mandelli, ha presentato con passione i momenti salienti dell’iniziativa illustrando le 12 idee finaliste anche attraverso un video realizzato dai giovani filmaker Simone Castellani e Giorgio Bormolini. E’ toccato poi a Silvio Marchetti, presidente del Comitato di valutazione Startup mettere in evidenza l’entusiasmo dei giovani organizzatori e dei 50 startupper che si sono cimentati in una sfida dalle grandi idee, tutte spendibili sul territorio in un circolo virtuoso di rigenerazione innovativa. Paolo Pomi, presidente della cooperativa sociale Ippogrifo, ha infine proclamato i due vincitori che potranno accedere al finanziamento di 50.000 euro complessivi, a tasso zero, dalle due banche locali, oltre alle consulenze da parte degli enti sostenitori, e la possibilità di avere visibilità per una presentazione del proprio progetto presso la Camera di Commercio.  Il primo premio ex aequo è andato ai progetti “Baita Sharing” e “Il maiale nero di Samolaco”. Il primo (Paolo Bottinelli, Fabio Carnazzola, Alfredo Guerra e Mattia Pagetti) ha puntato sulla valorizzazione del patrimonio edilizio di montagna, grazie a un affitto breve di baite di montagna gestito da un sito web, mentre il secondo (Vera ed Erika Capelli) si è concentrato sul reinserimento del maiale nero di Samolaco, una razza rara che vive allo stato brado con caratteristiche nutrizionali di pregio.Tre premi aggiuntivi sono andati ai progetti “Spumante di mela valtellinese”, “Valtellina Design km 0” e “Orto Valtellina”.  Tutto lascia ben sperare per il futuro delle nostre valli se giovani imprenditori dalla mente aperta sanno compiere quell’opera di fertilizzazione e contaminazione positiva che è alla base di ogni possibile rilancio economico.

 

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