Livigno. Arrestato dai carabinieri polacco coinvolto in un pestaggio

Lesioni aggravate in concorso di persona e resistenza a pubblico ufficiale

Nella notte tra lunedì e martedì i carabinieri della Stazione di Livigno sono intervenuti in via Pontiglia nei pressi di un disco pub per una violenta colluttazione, arrestando uno dei partecipanti. Durante il servizio di perlustrazione volto alla prevenzione e repressione dei reati la pattuglia dell’Arma, transitando appunto in via Pontiglia alle 2.20 si è imbattuta casualmente in un acceso parapiglia. La scena che i militari si sono trovati davanti agli occhi è stata quella di cinque/sei persone che ne stavano percuotendo una settima, costretta a terra. Alla vista dell’autovettura dei carabinieri con i lampeggianti accesi gli  aggressori si sono dati a una precipitosa fuga, sparpagliandosi di corsa per le vie del paese. Gli uomini dell’Arma ne hanno individuato ed inseguito uno a piedi per quasi cento metri. Quindi lo hanno raggiunto e dopo aver vinto una strenua resistenza da parte dell’uomo che ha cercato di divincolarsi per sfuggire all’arresto, lo hanno immobilizzato e condotto in caserma. A finire in manette è stato un turista, cittadino polacco di 34 anni che, unitamente ad altri complici rimasti non identificati, aveva infierito con calci e pugni contro un connazionale, anch’egli trentaquattrenne, che veniva fatto soccorrere e trasportare prima presso il posto di pronto soccorso dell’ospedale di Livigno e successivamente presso l’ospedale di Sondalo, dove veniva medicato e riscontrato affetto oltre che dal distacco di un dente anche da traumi, escoriazioni e contusioni multiple, giudicate guaribili in 15 giorni di prognosi. Il polacco fermato per l’aggressione è stato dichiarato in stato di arresto per lesioni aggravate in concorso di persona e resistenza a pubblico ufficiale. Nella mattinata di oggi, martedì, è stato quindi condotto avanti al Tribunale di Sondrio in composizione monocratica che ha convalidato l’arresto senza applicare misure cautelari, rimandando il giudizio al prossimo mese di maggio. Ancora sconosciute le cause del violento alterco. 
Capitano Luca Emilio Mechilli

Cronaca