Borse di studio Comune di Tirano

Anche quest’anno il Comune di Tirano mette a bando dodici borse di studio a favore di studenti meritevoli per valorizzare e sostenere il profitto scolastico degli studenti e incoraggiare la prosecuzione degli studi. Cinque le borse di studio del valore di 300 euro destinate a studenti iscritti al primo anno della scuola secondaria di secondo grado, che verranno assegnate sulla base della votazione conseguita all’esame finale della scuola secondaria di primo grado sostenuto nel precedente anno scolastico. Un valore pari a 500 euro è, invece, riservato agli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea per i risultati conseguiti all’esame di maturità del precedente anno scolastico.  Per rientrare in graduatoria è necessario avere conseguito una votazione minima di 8/10 all’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione e pari o superiore a 80/100 all’esame di stato. La graduatoria finale terrà conto del voto di merito e della condizione economica della famiglia (ISEE): qualora non si presenti l'ISEE, il punteggio per la condizione economica sarà uguale a zero. Le domande devono essere consegnate entro le ore 12:15 del 17 luglio 2020 all’ufficio protocollo del Comune di Tirano previo appuntamento a causa dell’emergenza coronavirus, oppure tramite raccomandata o PEC. Tutte le informazioni e la modulistica sono disponibili sul sito del Comune di Tirano (comune.tirano.so.it).  «Spero che le famiglie e gli studenti colgano l’opportunità delle borse di studio comunali – commenta la delegata all’istruzione del Comune di Tirano, Camilla Pitino -. Lo scorso gennaio abbiamo premiato gli studenti che hanno vinto la borsa di studio gli anni passati ed è stato emozionante consegnare gli attestati ai giovani studenti tiranesi, che rappresentano il futuro della nostra città. Il fatto che il Comune sostenga gli studenti meritevoli mi sembra un segnale chiaro dei valori in cui crede l’amministrazione: il diritto all’istruzione, la valorizzazione del merito e il coinvolgimento dei più giovani come parte attiva della società».

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