Treni, Trenord risponde al Prefetto

In merito alle note vicende del trasporto ferroviario di questa Provincia, l’Amministratore Delegato Dott.ssa Cinzia Farisè ha risposto al Prefetto con la nota che si riporta:

“Do riscontro alla Sua del 10 maggio 2017, ringraziandoLa per la costante vicinanza e attenzione al servizio reso da Trenord ai suoi Clienti.
Considero innanzitutto doveroso aggiornarla sulla performance del servizio ferroviario in Valtellina.
Dall’inizio dell’anno ad oggi, sulla direttrice Milano-Sondrio-Tirano, percorsa nei giorni feriali da 70 treni, sono circolati complessivamente 8.746 treni con una puntualità pari al 90%. In questi primi quattro mesi del 2017, su questa linea che – è bene ricordarlo – corre su binario unico per 105 km con oltre 60 passaggi a livello tra Lecco e Tirano, il 97% dei treni è giunto entro i 10 minuti. Sulla direttrice si verifica mediamente una soppressione ogni 3 giorni.
Questo trend si è registrato anche negli ultimi 10 giorni nonostante alcune condizioni avverse abbiano pesato sulla regolarità del servizio. E’ il caso di numerose situazioni riguardanti la rete (passaggi a livello, in primis), ovvero circolazione perturbata per investimento mortale (coinvolti 93 treni tra Desio e Monza), condizioni meteo (coinvolti 33 treni tra Carnate e Monza), malore viaggiatore in Stazione Centrale (coinvolti 7 treni). Nessun treno facente parte della direttrice ha subito ritardo o è stato cancellato a parte due guasti al materiale rotabile, che hanno comunque comportato un numero di soppressioni pari allo 0,5% nei primi dieci giorni di maggio, percentuale inferiore alla media regionale.
Un team appositamente dedicato, come evidenziato durante il nostro ultimo incontro, monitora quotidianamente le performance della linea, ma prima ancora si occupa dell’efficienza dei mezzi e del loro decoro, attraverso un presidio a Milano Centrale e nel deposito di Fiorenza, nonché nelle stazioni di Sondrio e Tirano mediante un’attività notturna di “deposito esteso”. Inoltre, la sala operativa di Trenord ha un focus particolare sui treni cosiddetti “Gold” ovvero a maggiore frequentazione, sia del mattino che serali.
Il treno citato, numero 5257, la mattina del 9 maggio scorso ha avuto un guasto tecnico nella stazione di Ardenno Masino, dopo essere partito regolarmente dalla stazione di  Sondrio. Nulla lasciava presagire che il guasto potesse verificarsi: lo stesso convoglio, infatti, la stessa mattina aveva già effettuato la corsa del treno 4991, partendo da Tirano e giungendo a Sondrio con 2 minuti e 30 secondi d’anticipo. Sempre il treno 5257, il giorno 4 maggio ha avuto un guasto nella stazione di San Pietro Berbenno e la corsa è stata soppressa. In entrambi i casi, per garantire immediato servizio ai Clienti, la Sala Operativa di Trenord ha disposto fermate straordinarie fino a Lecco al Regio Express 2563, al fine di sopperire la mancanza del 5257. Il fatto in se è connaturato con l’esercizio ferroviario.
In merito, infine, alla ventilata inattività di Twitter, ho il piacere di informare che Trenord, prima in Italia, ha lanciato un’innovativa versione dell’App (per loS e Android) che consente ai Clienti di ricevere direttamente sul proprio telefono notifiche push personalizzate sulle linee e i treni di loro interesse. Questa novità è stata ampiamente comunicata innanzitutto ai 30mila  follower di Twitter e a tutti i Clienti attraverso i media on line e i giornali. Da qui il diradarsi, ma non la sospensione, dei social network Twitter ampiamente ed egregiamente sostituito dalla App.
L’App di Trenord, grazie all’esclusivo “tam-tam” della rete, in pochi giorni ha registrato picchi d’accesso. Ad oggi risulta scaricata da oltre 600mila Clienti e si è affermata come principale strumento di informazione e relazione.
Spero di essere stata esaustiva. Mi consideri comunque e sempre a Sua disposizione per ogni utile necessità, con l’obiettivo di fare sempre di più e meglio per i nostri Clienti e per i territori che attraversiamo”.

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Per la verità ci sarebberi due aspetti da approfondire.
Il primo riguarda la entità dei ritardi suddivisa tra i treni locali e quelli sulla intera direttrice.
Il secondoil censimento degli inconvenienti che hanno determinati ritardi, suddivisi per specificità.
(ndr)

 

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