Sanità. Arriverà la TC/PET, nuova frontiera della diagnostica

All'ASST 9 interventi per circa otto mln. di €uro

La Regione ha accolto le richieste di Asst ValtLario, stanziati oltre 8 milioni di euro. Grazie ai finanziamenti, verrà introdotta in azienda la TC/PET, nuova frontiera della diagnostica

Importanti novità si annunciano per Asst ValtLario a seguito dell’approvazione del programma regionale di investimenti sanitari per il triennio 2017-2019 da parte della Giunta di Regione Lombardia, per un totale di 500 milioni di euro stanziati in tre anni, di cui 203 milioni riferiti all’anno in corso e distribuiti ad Asst e Fondazioni Ircss su 215 interventi.
Nove quelli appannaggio di Asst ValtLario per un impegno di spesa complessivo, per l’anno in corso, pari a 7 milioni e 470mila euro, cui debbono aggiungersi altri 655mila euro stanziati, sempre da Regione Lombardia, per far fronte a piccoli interventi finalizzati al mantenimento del patrimonio strutturale e tecnologico.
Più nel dettaglio, 4 milioni e 700mila euro sono destinati a interventi di edilizia sanitaria per la sicurezza (di cui 4 milioni sul presidio di Sondalo, e 700mila sul padiglione Nord di Sondrio), 2 milioni e 374mila euro all’acquisto di apparecchiature ad alta tecnologia per il potenziamento dell’attività diagnostica, e 396mila euro all’implementazione dei sistemi informativi per la messa in rete dei presidi sanitari e socio sanitari.
Stanziamenti che si tradurranno, con riguardo al potenziamento dell’attività diagnostica, in un acquisto da anni particolarmente atteso da pazienti e operatori di Asst ValtLario. Il riferimento è alla CT/PET, acronimo inglese che sta per Tomografia computerizzata e Tomografia ad emissione di positroni, ultima frontiera della diagnostica in medicina nucleare, capace di unire le performance tipiche della Tac (Tomografia assiale computerizzata), a quelle proprie della Pet (Tomografia ad emissione di positroni), atteso che la Tac assicura informazioni di tipo morfologico, cioè riferite alla forma, alla dimensione, alla struttura anatomica della parte esaminata (in primis tumorale, ma non solo), mentre la Pet fornisce informazioni sullo stato di avanzamento o regressione della parte malata in base al progredire o al regredire della patologia.
Uno strumento, quindi, molto sofisticato, capace di fare la differenza nella diagnostica relativa a una vasta gamma di tumori e la cui introduzione nel territorio di competenza, non solo di Asst ValtLario, ma dell’intera l’Ats della Montagna, sarà di notevole importanza per la popolazione di riferimento. Pari a 1 milione e 564mila euro lo stanziamento per la CT/PET che verrà collocata a Sondrio.
Dopodichè, verrà rinnovato anche il parco Tac, con investimenti da 270mila euro ciascuno, per l’acquisto di tre Tac a 16 strati per i presidi di Menaggio, Chiavenna e Sondalo, che vanno a sostituire quelle attuali a 2 strati.
Per quanto riguarda l’informatizzazione e la messa in rete dell’ospedale di Menaggio e dell’area territoriale del Medio e Alto Lario col resto dell’azienda, lo stanziamento è pari a 396mila euro di cui 220mila euro per integrare il sistema delle casse e del Centro unico di prenotazione, 96mila per il collegamento ai software dei Pronto Soccorso e dei reparti, e 80mila per uniformare i sistemi informatici di radiologia e laboratori analisi.
<Regione Lombardia, che ringrazio, con questo programma di investimenti estremamente importante per nostra Asst, ha accolto in pieno le nostre richieste – sottolinea Giusy Panizzoli, direttore generale di Asst ValtLario -. Ciò che costituisce una grande soddisfazione, per noi, ma, ancor più, per i nostri pazienti che, finalmente, potranno sottoporsi ad un esame chiave come la CT/PET senza uscire dal nostro territorio. Un passaggio importante, da noi ritenuto nodale, tant’è che abbiamo formulato specifica richiesta in tal senso in Regione Lombardia, prontamente accolta. Cui va ad aggiungersi l’ammodernamento del patrimonio di apparecchiature diagnostiche già esistenti con particolare riferimento alla sostituzione di Tac ancor più performanti su Menaggio, Chiavenna e Sondalo, fermo restando che, un’altra Tac, quella di Morbegno, verrà rinnovata attingendo ad altre risorse. Sono investimenti, quindi, effettuati nel segno dell’innovazione tecnologica, in cui crediamo molto e, al pari, in grado di interessare tutti i presidi sanitari e socio sanitari di riferimento. Infine, voglio ricordare l’apporto importante destinato alla messe in rete dal punto di vista informatico dell’ospedale di Menaggio e di tutta l’area territoriale del Medio e Alto Lario, indispensabile a garantire l’operatività effettiva di tutti i servizi sanitari e socio sanitari di Asst ValtLario, e l’apporto altrettanto importante relativo alla messa in sicurezza dei presidi di Sondalo e Sondrio>.

 

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