SECAM, a Mese il 54° fontanello provinciale, 11° in Valchiavenna

 L’inaugurazione nel parcheggio dietro il municipio con gli alunni delle scuole Filastrocche dedicate all’acqua e una canzoncina per festeggiare l’attivazione del primo fontanello a Mese, nel parcheggio dietro al municipio: nel pomeriggio di oggi gli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria, accompagnati dalle insegnanti, hanno partecipato all’inaugurazione dell’impianto installato da Secam. È il 54esimo in provincia di Sondrio.
Nel suo intervento, il sindaco Patrizia Pilatti ha invitato i bambini a riflettere sull’importanza che l’acqua riveste nella nostra vita: «È la nostra ricchezza e dobbiamo imparare a farne buon uso evitando gli sprechi - ha detto -, perché non tutti ne hanno in abbondanza. Si deve cominciare dai piccoli gesti, magari evitando di lasciar scorrere l’acqua dal rubinetto inutilmente. Questo fontanello è per voi: passate di qui prima di andare in palestra o al parco giochi per riempire le vostre borracce, evitando di utilizzare l’acqua nelle bottiglie di plastica». Un richiamo è arrivato anche dall’amministratore delegato di Secam Gildo De Gianni: «Conoscete i danni causati all’ambiente dalla plastica - ha detto rivolgendosi ai bambini -: grazie al fontanello avete la possibilità di ridurre l’utilizzo delle bottiglie in plastica. Questa inaugurazione è l’occasione per ripensare il nostro stile di vita: mi auguro che la vostra generazione saprà trattare meglio l’ambiente di quanto abbiamo fatto noi». Trentatré dei 77 comuni della provincia di Sondrio hanno installato i fontanelli Secam per offrire agli abitanti l’opportunità di scegliere tra l’acqua degli acquedotti, resa ancora più buona dallo speciale trattamento di naturizzazione, e quella in bottiglia, che comporta costi economici e ambientali.
Con quello installato oggi a Mese sono in totale 54 gli impianti comunali gestiti da Secam, ai quali si aggiungono quelli già attivi lungo il Sentiero Valtellina, sette in totale, e i quattro che saranno attivati a breve nell’ambito del progetto promosso dalla Comunità Montana di Morbegno. In Valchiavenna sono 11: oltre a quello di Mese, anche a Prata Camportaccio, Gordona, Campodolcino, i due di Samolaco, i due di Chiavenna e i tre di Novate Mezzola. In ambito provinciale, quantomeno in termini assoluti, il record spetta a Sondrio, che copre il territorio comunale con otto fontanelli, cinque in città e tre nelle frazioni, per soddisfare il fabbisogno dei suoi 21 mila abitanti. Come Novate Mezzola, anche Piateda ne ospita tre. Due fontanelli per Faedo, Poggiridenti, Albosaggia, Castione, Morbegno, Traona, Cercino, Dubino e Delebio Ogni giorno sono migliaia le persone che si recano al fontanello munite di bottiglie in vetro per l’approvvigionamento familiare, potendo optare tra acqua fresca o a temperatura ambiente, naturale o frizzante. Senza contare gli sportivi che vi fanno tappa per riempire le loro borracce prima di escursioni a piedi o in bicicletta. Fino al febbraio scorso, attraverso i fontanelli, Secam ha erogato circa 14 milioni di litri di acqua: un gradimento sempre più marcato che ha indotto molti sindaci a offrire il servizio nel loro comune.
L’acqua di Valtellina e Valchiavenna è buona e pura, come certificato dai controlli quotidiani effettuati presso il laboratorio di analisi di Secam.
La scelta del fontanello rappresenta un freno al consumo dell’acqua in bottiglia, che in Italia raggiunge i 206 litri all’anno pro capite: un dato che ci pone al primo posto in Europa, secondi nel mondo soltanto al Messico.
Ogni anno vengono utilizzati tra i sette e gli otto milioni di bottiglie in plastica, che vengono trasportate perlopiù su gomma, con pesanti conseguenze sull’ambiente. 

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