Sondrio. Pronto Soccorso (Oltre 5 milioni), prima pietra. in 12 mesi pronto

Presente l'assessore regionale Gallera. Il resoconto dell'attività svolta

 

(Lnews - Sondrio, 18 lug) L'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, questa mattina, a Sondrio, per la posa della prima pietra del Pronto soccorso dell'ospedale di Sondrio, ha incontrato i rappresentanti delle direzioni strategiche di Ats della Montagna, Asst della Vallecamonica e Asst della Valtellina e dell'Alto Lario.  "Investire 5.300.000 euro per il nuovo Pronto soccorso e' la dimostrazione che Regione Lombardia con l'attuazione della riforma socio-sanitaria, che si prefigge di prestare una maggiore attenzione al territorio, non vuole comunque ridurre l'offerta ospedaliera. Questo nuovo Pronto soccorso, che entro un anno sara' realizzato, ne e' la conferma". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, questa mattina, nel corso della cerimonia di posa della prima pietra del nuovo Pronto soccorso dell'ospedale di Sondrio. 

FASE IMPORTANTE RIFORMA - "Stiamo entrando nella fase di attuazione della riforma - ha spiegato l'assessore- . Obiettivo e' integrare l'ospedale al territorio affinche' la cura dei malati prosegua al di fuori e passare dalla cura, al prendersi cura, che non e' uno slogan, ma una filosofia. Lo scopo e' quello di rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini in campo sanitario che riguardano in particolare modo la cronicita', cioe' cittadini malati che tali rimangano o per tutta la vita o comunque per un lungo periodo, un fenomeno dovuto al progressivo invecchiamento della popolazione e dall'incremento delle patologiecroniche-degenerative".

CONFERMATO AMBITO MONTAGNA - "Riuscire a fare questo nell'Ats della Montagna - ha sottolineato - e' la nostra sfida piu'
complessa per tutta una sere di problematiche, a partire dalla morfologia del territorio, che chiaramente rende piu' difficoltosi gli spostamenti e quindi la continuita' di cura per i pazienti cronici. Un territorio che ha un'omogeneita' di bisogni, dati appunto dalle caratteristiche del territorio o dall'assenza di strutture private, che ci ha anche spinto a confermare l'ambito territoriale dell'Ats della Montagna, cosi' come previsto dalla legge 23, ufficializzato questo pomeriggio nella seduta di Giunta, assieme a tutti gli altri".

COLLABORAZIONE E CONFRONTO - "La collaborazione e il confronto con il territorio - ha concluso Gallera - sara' la parola d'ordine del mio operato. Incontrero' i rappresentanti delle comunita' locali, le Comunita' montane, i comitati dei cittadini per ragionare con loro su come attuare questa riforma, su come mantenere o migliorare i servizi con lo stesso entusiasmo con cui lo stiamo facendo da altre parti della regione perche' Regione Lombardia non vuole ridurre i servizi, ma rispetto alle nuove necessita' e alle risorse esistenti intende costruire servizi personalizzati per la presa in carico dei piu' vulnerabili".
Al termine della cerimonia di inaugurazione dei lavori del cantiere per la realizzazione del nuovo Pronto soccorso l'assessore Gallera e' poi intervenuto al confronto con le Direzioni strategiche di Ats della Montagna, Asst della Vallecamonica, AssT della Valtellina e dell'Alto Lario per discutere sulle modalita' operative da attuare per l'applicazione della riforma . (Lnews-segue scheda)

Di seguito alcune informazioni sui lavori del nuovo Pronto Soccorso.

AMPLIAMENTO - L'intervento prevede la ristrutturazione degli
spazi gia' destinati a tale funzione ed ubicati al piano
seminterrato del corpo ovest del padiglione sud, ed il loro
ampliamento mediante la realizzazione di un nuovo corpo di
fabbrica di circa 600 mq in adiacenza verso il cortile interno
tra padiglioni sud e nord, per un totale di circa 1.000 metri
quadrati.

MODELLO- Il nuovo Pronto soccorso sara' adeguato ai modelli piu'
innovativi. In particolare prevedera' la separazione degli spazi
tra i pazienti aventi diversa gravita' mediante la creazione di
idonei percorsi, locali ad uso medico differenziati per diverse
tipologie di utilizzo (shock room, locali visita, visita ed
attesa pediatrica, locale diagnostica, lavoro infermieri), 
Sala tac, Fast track;  Shock room; Sala pediatrica; Osservazione
breve sub-intensiva.

COSTI - I costi complessivi dell'intervento sono stimati in
5.316.579 euro messi a disposizione di Regione Lombardia a
valere su fondi nazionali e regionali dell'edilizia sanitaria.

DURATA - I lavori dureranno all'incirca 12 mesi, senza necessita'
di eseguire alcun spostamento dell'attuale pronto soccorso.

PERSONALE - Il personale assegnato alla struttura di Pronto
soccorso di Sondrio e' di 39 unita', ma la realizzazione della
nuova struttura dovra' prevedere un incremento di organico e una
redistribuzione delle risorse attualmente assegnate;

NUMERI - Nel 2015 sono stati registrati 34.243 accessi al Pronto
soccorso di Sondrio per un totale di 328.933 prestazioni di cui
7.055 codici bianchi, 25.887 codici verdi, n. 1332 codici gialli
e 242 codici rossi; il Presidio e' dotato di elisuperficie: nel
2015 sono stati effettuati 340 movimenti. (Lnews)

sal
     

Cronaca