Festa della famiglia a Sondrio

La prossima domenica 22 maggio ritorna a Sondrio la tradizionale Festa della Famiglia: un momento speciale di aggregazione della Comunità Pastorale, che vede coinvolti nell’organizzazione i quattro centri oratoriani. Questa edizione della Festa si colloca all’interno dell’Anno Giubilare straordinario della Misericordia. In tale ambito, papa Francesco ha invitato ogni famiglia cristiana a «diventare luogo privilegiato in cui si sperimenta la gioia del perdono. È all’interno della famiglia – ha aggiunto il Santo Padre – che ci si educa al perdono, perché si ha la certezza di essere capiti e sostenuti nonostante gli sbagli che si possono compiere». Il tema della misericordia si collega, quasi a esplicitarlo in maniera concreta, a quello scelto per l’edizione dello scorso anno Custodire le relazioni, perché il saper perdonare aiuta a custodire e mantenere sane le relazioni in famiglia, tra le persone che incontriamo quotidianamente e nella nostra comunità.

Il programma prevede un momento di approfondimento e di riflessione la sera di venerdì 20 maggio, alle ore 20.45, al Cinema Excelsior sul tema Dalla Rabbia al Per-Dono con i coniugi Gianni Bassi e Rossana Zamburlin, psicologi e psicoterapeuti esperti di problemi di coppia e del rapporto tra genitori e figli.

Domenica 22 la Festa prenderà avvio alle 10.30 con la Messa nella collegiata dei Santi Gervasio e Protasio. Nel contesto della famiglia non si possono però dimenticare le tante situazioni di sofferenza e fatica, di solitudine, di difficoltà di ogni tipo. Al termine della celebrazione liturgica sono quindi state ideate le Cordate della Misericordia. Con il coinvolgimento di tutti i presenti – adulti, giovani e bambini –, verranno formate quattro “cordate” che attraverseranno le vie cittadine in un simbolico pellegrinaggio che toccherà alcuni punti della città. Sono luoghi in cui quotidianamente si vivono il dolore, la sofferenza, la solitudine, ma anche il sostegno, la solidarietà, la sussidiarietà: il centro di aiuto alla vita, il carcere, la casa di riposo, una scuola. Le “cordate” avranno come meta finale del loro percorso l’oratorio del Sacro Cuore, dove, a partire dalle 13, sarà possibile prendere parte al pranzo organizzato dai volontari (iscrizioni negli oratori della città, fino ad esaurimento dei posti).

A seguire un tempo per stare insieme divertendosi. È prevista la partecipazione del gruppo delle Ladiesgang, ormai noto a livello nazionale, l’organizzazione di giochi e divertimenti per i bambini gestito dagli animatori degli oratori ed un intrattenimento musicale.

COMUNICATO STAMPA del 16 maggio 2016

La Famiglia è festa 2016

La prossima domenica 22 maggio ritorna a Sondrio la tradizionale Festa della Famiglia: un momento speciale di aggregazione della Comunità Pastorale, che vede coinvolti nell’organizzazione i quattro centri oratoriani. Questa edizione della Festa si colloca all’interno dell’Anno Giubilare straordinario della Misericordia. In tale ambito, papa Francesco ha invitato ogni famiglia cristiana a «diventare luogo privilegiato in cui si sperimenta la gioia del perdono. È all’interno della famiglia – ha aggiunto il Santo Padre – che ci si educa al perdono, perché si ha la certezza di essere capiti e sostenuti nonostante gli sbagli che si possono compiere». Il tema della misericordia si collega, quasi a esplicitarlo in maniera concreta, a quello scelto per l’edizione dello scorso anno Custodire le relazioni, perché il saper perdonare aiuta a custodire e mantenere sane le relazioni in famiglia, tra le persone che incontriamo quotidianamente e nella nostra comunità.

Il programma prevede un momento di approfondimento e di riflessione la sera di venerdì 20 maggio, alle ore 20.45, al Cinema Excelsior sul tema Dalla Rabbia al Per-Dono con i coniugi Gianni Bassi e Rossana Zamburlin, psicologi e psicoterapeuti esperti di problemi di coppia e del rapporto tra genitori e figli.

Domenica 22 la Festa prenderà avvio alle 10.30 con la Messa nella collegiata dei Santi Gervasio e Protasio. Nel contesto della famiglia non si possono però dimenticare le tante situazioni di sofferenza e fatica, di solitudine, di difficoltà di ogni tipo. Al termine della celebrazione liturgica sono quindi state ideate le Cordate della Misericordia. Con il coinvolgimento di tutti i presenti – adulti, giovani e bambini –, verranno formate quattro “cordate” che attraverseranno le vie cittadine in un simbolico pellegrinaggio che toccherà alcuni punti della città. Sono luoghi in cui quotidianamente si vivono il dolore, la sofferenza, la solitudine, ma anche il sostegno, la solidarietà, la sussidiarietà: il centro di aiuto alla vita, il carcere, la casa di riposo, una scuola. Le “cordate” avranno come meta finale del loro percorso l’oratorio del Sacro Cuore, dove, a partire dalle 13, sarà possibile prendere parte al pranzo organizzato dai volontari (iscrizioni negli oratori della città, fino ad esaurimento dei posti).

A seguire un tempo per stare insieme divertendosi. È prevista la partecipazione del gruppo delle Ladiesgang, ormai noto a livello nazionale, l’organizzazione di giochi e divertimenti per i bambini gestito dagli animatori degli oratori ed un intrattenimento musicale.

Alberto Gianoli

Cronaca