Scuola. Summum ius summa iniuria, il caso dei docenti di fatto in esilio

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, dopo aver visionato i dati relativi alle assegnazioni provvisorie interprovinciali nelle regioni del Centro – Sud relativi alla classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche, constata che in quasi tutti gli Ambiti territoriali numericamente i posti assegnati sono assai poco significativi o addirittura nulli.  Per esempio nell’Ambito Territoriale di Crotone i posti assegnati sono pari a zero.

Tale stato di cose certamente porta a rivolgere un appello all’attuale Governo e classe politica perché una situazione del genere non si registra in nessun’altra classe di concorso. Già i dati dei trasferimenti sono stati catastrofici; continuare a impedire l’avvicinamento per sette anni ai docenti fuorisede non è sicuramente un modo efficace per motivare il personale scolastico e rilanciare l’economia in aree territoriali in via di spopolamento. Occorre dare risposte concrete e refrigerio economico alle famiglie di tanti lavoratori che si apprestano a vivere l’ennesimo anno scolastico in gravi condizioni di stress e disagio finanziario, soprattutto per gli aumenti già avvenuti e in futura progressione del costo della vita.

Ricordiamo che la classe di concorso in questione ha dato tanto al sistema istruzione e sicuramente andrebbe valorizzata in maniera differente.

Il CNDDU trova ragionevole per rispettare la dignità della persona o allineare la retribuzione dei docenti ai parametri europei o ipotizzare delle modalità per sboccare la mobilità di una classe di concorso dilaniata nel corso degli anni da una serie di operazioni discutibili.

Prof. Romano Pesavento  Presidente CNDDU

Titolo iniziale a cura della redazione

Cronaca