Ladro matricolato, serbo, in gattabuia

Stakanovista dei furti in Valtellina
 
Da parte della Polizia di Frontiera di Tirano (So):

Oggetto: Arresto del cittadino serbo NIKOLIC Vojko, già detenuto nel carcere di
Trento, con le false generalità di PANEV Stefan
Nella mattinata del 23 gennaio scorso, presso il carcere di Trento, personale del
Settore di Tirano eseguiva l’arresto in esecuzione di ordine di carcerazione emesso
dalla Procura della Repubblica di Sondrio del cittadino Serbo NIKOLIC Vojko, nato
il 04/04/1957, in quanto condannato a pena definitiva di anni due e mesi quattro di
reclusione per la commissione di 22 furti in abitazione commessi in Tirano e comuni
limitrofi da Ottobre 2013 a Gennaio 2014, nonche’ per uso di documenti falsi.
Il soggetto si trovava già nel carcere di Trento, in quanto arrestato nel Dicembre
2015 sotto le false generalità di PANEV Stefan, cittadino Bulgaro, per la
commissione di vari furti in abitazione perpetrati in quella provincia , e uso di falsi
documenti di identità bulgari.
La persona, con un collaudato modus operandi (possesso di carta di identità e patente
di guida false apparentemente rilasciati da stati comunitari), ha commesso, negli
anni, innumerevoli furti sul territorio nazionale, anche agevolato dal fatto di essersi
abraso la cute dei polpastrelli delle dita, condotta che ha impedito l’ identificazione
del soggetto nella banca dati delle impronte, in quanto non permetteva di mettere in
connessione ogni suo precedente segnalamento.
Monitorando la posizione di questa persona, specialmente dopo che nell’ Aprile
2014 si era resa irreperibile evadendo dagli arresti domiciliari presso l’abitazione di
Milano, e visionando attentamente le fotografie relative ai foto segnalati dalle varie
forze di polizia negli ultimi due anni (circa un migliaio di pregiudicati di area est
Europa), nei giorni scorsi personale dell’ ufficio riconosceva l’ effigie di NIKOLIC
Vojko nella foto di PANEV Stefan, ristretto presso il carcere di Trento.
Al fine di correlare in modo inoppugnabile le due identità veniva richiesto
l’intervento del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Milano che, a seguito
delle proprie verifiche, confermava l’ unificazione dell’ identità del PANEV con
quella NIKOLIC Vojko.
Di qui l’ addebito certo dell’ ordine di carcerazione di cui in premessa, con l’
importante conseguenza di consentire all’ Autorità Giudiziaria l’ attribuzione
effettiva all’ autore degli altri reati da lui commessi e delle pene annesse

Cronaca