Polacchi: lei ruba, loro con arnesi da furto

Sabato sera i carabinieri della stazione di Livigno hanno tratto in arresto una cittadina polacca di 19 anni con l'accusa di tentato furto aggravato.  La ragazza, fingendosi una cliente, mentre girava tra gli scaffali di un negozio di abbigliamento di Livigno, ha nascosto all'interno della propria borsa una giacca vento. Quindi sì è avviata verso l'uscita,  facendo finta di non aver acquistato nulla, ma all'atto del passaggio dalla barriera antitaccheggio è scattato l'allarme.
Il personale addetto al controllo sì è immediatamente avvicinato alla ragazza chiedendole di esibire il contenuto della propria borsa, ma la ragazza sì è data ad una precipitosa fuga. Rincorsa e raggiunta, è stata invitata ad attendere l'arrivo dei Carabinieri che hanno scoperto che la borsa della donna era munita di un rivestimento sagomato in alluminio atto ad eludere l'allarme antitaccheggio, fungendo da schermatura. La donna è stata immediatamente condotta presso la Stazione Carabinieri dove, accertata l’esatta dinamica dei fatti, è stata dichiarata in stato di arresto. Nella stessa serata è stata condotta presso la casa circondariale di Como a disposizione dell'autorità giudiziaria con l'accusa di tentato furto aggravato dal possesso di mezzi fraudolenti.

Sul fronte del controllo del territorio, invece, nella serata di domenica i militari di Livigno hanno fermato altri tre uomini di nazionalità polacca di età compresa tra i 33 e i 43 anni, i quali sono stati trovati in possesso di armi improprie e strumenti di effrazione il cui porto è apparso assolutamente ingiustificato, anche alla luce delle giustificazioni che i tre hanno cercato di sostenere.
Tra gli strumenti sequestrati figurano due martelli, due coltelli, un machete, una spranga, un rotolo di nastro adesivo da pacchi e un rotolo di carta argentata per alimenti (questi ultimi verosimilmente utilizzabili per fabbricare schermature delle borse contro i dispositivi antitaccheggio).
Nella tasca di uno dei tre fermati anche due "spadini", utensili appuntiti comunemente utilizzati per aprire le serrature di auto o abitazioni.
Sono tuttora in corso verifiche per accertare i rapporti tra i tre uomini e la donna arrestata sabato sera.

Tutti saranno destinatari di richiesta di allontanamento dal comune di Livigno con la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio.

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