Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo purtroppo annullata

Vittorio Mevio, GS Alpi: “La sicurezza degli atleti prima di tutto”

ANNULLATA LA GF INTERNAZIONALE GAVIA & MORTIROLO. TEMPORALI BIBLICI NON LASCIANO ALTERNATIVE AL GS ALPI.  Ad Aprica la pioggia ferma gli oltre 2.000 iscritti. Vittorio Mevio, GS Alpi: “La sicurezza degli atleti prima di tutto”. Gara annullata per la prima volta in 13 anni

Qualcuno diceva che un periodo così lungo di afa era sospetto ai fini del dopo. In altri termini che dopo temperature torride sarebbe arrivato il finimondo o quasi. eE' andata così e ne ha fatto le spese, dopo mesi di impegno, gli irganizzatori deklla Granfondo. Ecco il loro comunicato;

"Tuoni, saette e pioggia a non finire: così si sono svegliati stamattina ad Aprica (SO) gli oltre 2.000 iscritti alla Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo. La situazione meteorologica, del resto, era stata preannunciata come proibitiva già nella serata di sabato, e la sorpresa per i cicloamatori e gli organizzatori è dunque stata sì amara, ma non del tutto inaspettata. Contro il cielo, però, ogni parola è ovviamente vana, anche quella del più carico dei ciclisti.

Partire o non partire? Il dubbio amletico serpeggiava per le strade d'Aprica insieme ai nefasti fiumi d'acqua. Del resto quelli proposti oggi dal GS Alpi con partenza ed arrivo ad Aprica non erano certo dei tracciati abbordabili per chiunque, nemmeno sull'asciutto: era infatti previsto un percorso lungo di 175 chilometri e 4.500 metri di dislivello con il quale gli atleti avrebbero dominato i temibili Passi del Gavia e del Mortirolo, resi immortali dalle innumerevoli ed eroiche sfide agonistiche degli ultimi decenni, per poi concludere con il Passo di Santa Cristina. Per i meno audaci erano in programma anche un mediofondo da 155 chilometri e 3.600 metri di dislivello, con l'esclusione del Santa Cristina, e un corto con un dislivello di 'appena' 1.850 metri e 85 chilometri totali.

Dapprima il patron del GS Alpi Vittorio Mevio ha accarezzato l'idea di seguire un percorso alternativo, proponendo la doppia salita del Passo Mortirolo, epico teatro delle gesta del ‘pirata’ Marco Pantani, tagliando l'ormai impossibile scalata ai 2.662 metri del Gavia, e mantenendo invece intatto il percorso del corto.

Ma ci ha pensato una repentina recrudescenza del meteo ad eliminare ogni residua speranza: da grigio che era il cielo è diventato nero e via via sempre più ostile, e la pioggia da battente si è trasformata in torrenziale.

“È prima di tutto per la sicurezza degli atleti che abbiamo deciso di annullare la Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo” ha spiegato Vittorio Mevio, aggiungendo che “con queste condizioni meteo affrontare il Gavia è semplicemente impensabile, e purtroppo il manto stradale dello stesso Passo Mortirolo risulta del tutto impraticabile, come diretta conseguenza dei forti temporali notturni. Così, per la prima volta dopo 13 anni, siamo costretti ad annullare questa competizione: la sicurezza dei partecipanti è il nostro primo pensiero”.

Il motto dell'evento è “dove osano le aquile”, ma c'è da pensare che persino loro, con la pioggia inclemente di questa mattina, abbiano deciso di “non osare”.

Info: www.granfondogaviaemortirolo.it

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