Tragedia sulla SS38, vittima un 19enne volontario dei VV.FF.

Uno shock anche per le circostanze. Cordoglio profondo. L'accorato saluto del Comandante

Squadre di questo Comando delle sedi di Sondrio e di Tirano sono intervenute in data odierna alle ore 14,30 circa per incidente stradalesulla Statale 38 in Comune di Bianzone.

L’incidente ha coinvolto un autoarticolato che procedeva in direzione Sondrio, e una vettura privata Audi A3 marciante in senso opposto, sulla quale viaggiava il Vigile Volontario del Distaccamento di Grosotto (SO), Mirco Robustelli Della Cuna nato a Sondalo (SO) il 18.06.1996.
A seguito del violentissimo impatto sulla parte anteriore sinistra del camion, il Vigile Volontario Robustelli, che nella stessa mattina di oggi aveva sostenuto positivamente gli esami di fine Corso da 120 ore per aspiranti vigili volontari del Comando di Sondrio, perdeva la vita.
Profondo cordoglio di tutto il personale per la famiglia del Vigile Volontario, per il padre Amanzio, Capo Distaccamento dei Volontari di Grosotto, per la madre e per il fratello, anch’egli Vigile Volontario dello stesso Distaccamento.
Gli stessi genitori, dopo aver assistito agli esami finali di Mirco e aver festeggiato insieme, assistevano inermi all’incidente che ha stroncato la vita di Mirco. Inutili i tentativi di rianimazione effettuati dai sanitari intervenuti causa le gravissime ferite subite.
La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia stradale intervenuta. Effettuate le operazioni di ripristino della viabilità con l’ausilio dell’autogru del Comando di Sondrio e di carri attrezzi privati per la rimozione dei mezzi incidentati.
Sul posto POLSTRADA, AAT 118 di Sondrio ed elisoccorso, personale Anas e Necrofori.

Il cordoglio del Comandante provinciale

Ciao Mirco, ti avevo lasciato stamattina stringendoti la mano perché da oggi eri anche tu un pompiere volontario del Distaccamento di Grosotto, come tuo padre e tuo fratello, e facevi parte della grande famiglia del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Un sogno a lungo accarezzato. Avevi frequentato due mesi di corso, sostenuto gli esami, li avevi superati brillantemente e dopo aver cantato l’inno, avresti potuto vestire quell’uniforme che ti aveva affascinato e che portavano i tuoi cari.  Ma sei stato con noi solo per un giorno, poi il destino ha spezzato in un attimo i tuoi sogni e la tua giovane vita, gettando tutti noi in un profondo sconforto, nell’incredulità di quanto accaduto, nel tentativo di comprendere perché una festa si possa trasformare così velocemente in una tragedia, e perché questo sia accaduto oggi proprio a te.
Vogliamo ricordarti come nelle foto che stamattina abbiamo fatto insieme a tutto il gruppo dei tuoi colleghi volontari, e non come nelle immagini strazianti dell’incidente.
Sono convinto che da quel drammatico momento, sei ora vicino a Santa Barbara, la nostra protettrice, e fai il pompiere guardandoci da lassù, portando ovunque consolazione e conforto a chi si trova in difficoltà.
Ad Amanzio, tua madre e tuo fratello, siamo tutti indistintamente vicini nel momento del dolore, nella consapevolezza che qualunque parola o frase possa risultare di circostanza, se non venga sinceramente dal cuore.
Il loro dolore è anche il nostro dolore.
  

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