Crollo del Ponte, le posizioni ufficiali

Anas. Data di pubblicazione: 29/10/2016

Il trasporto eccezionale aveva un peso di 108 tonnellate e non era stato autorizzato da Anas. Permane la chiusura della strada statale 36 in entrambe le direzioni nel comune di Annone Brianza con deviazioni a Nibionno e Suello Como Erba
Per tutta la notte uomini e mezzi dell'Anas hanno lavorato senza sosta, con i Vigili del Fuoco e le Forze dell'Ordine, per le operazioni di rimozione delle macerie del cavalcavia crollato lungo la strada provinciale SP49 e dei mezzi incidentati. Permane la chiusura al traffico della strada statale SS36 e il traffico viene deviato sul percorso alternativo con indicazioni in loco in direzione Nord (Lecco) con uscita obbligatoria a Nibionno e in direzione Sud (Milano) a Suello Como Erba. Per stabilire i tempi di riapertura al traffico del tratto, sul quale transitano 80-90 mila veicoli al giorno, bisognerà attendere che la strada sia interamente liberata e verificare i lavori di ripristino della pavimentazione necessari.
Anas ha incaricato il professor Carmelo Gentile, docente di Tecnica delle Costruzioni del Politecnico di Milano, che già questa mattina ha effettuato i primi accertamenti tecnici sull’opera crollata, un cavalcavia realizzato tra gli anni Sessanta e Settanta dalla Provincia di Como.
Attualmente, non è stato ancora rimosso l'autoarticolato che, probabilmente a causa del suo peso eccessivo, ha provocato il crollo. Dalle prime ricostruzioni dei fatti, il mezzo pesante aveva una portata di circa 108 tonnellate, superiore a quella ordinaria, e non era stato autorizzato da Anas, che peraltro non ha in gestione la viabilità sulla strada provinciale SP49 dove era posto il cavalcavia.
Come già comunicato nella serata di ieri, il cantoniere Anas addetto alla sorveglianza del tratto della strada statale SS36 al km 41,900, già attorno alle ore 14.00, avendo constatato il distacco di alcuni calcinacci dal manufatto, ha disposto immediatamente la loro rimozione e la parzializzazione della SS36 in corrispondenza del cavalcavia. Subito dopo il cantoniere, in presenza della Polizia Stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabile della viabilità sul cavalcavia, e li ha ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura della strada provinciale SP49 nel tratto comprendente il cavalcavia, perché poteva esserci un pericolo. Gli addetti della Provincia hanno richiesto un’ordinanza formale da parte di Anas che implicava l’ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma attorno alle 17, proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato, a causa del passaggio di un trasporto eccezionale di peso ingente.

La Provincia di Lecco

Lecco, 29 ottobre 2016 – In relazione al tragico evento di ieri ad Annone Brianza, la Provincia di Lecco esprime innanzitutto cordoglio ai familiari della vittima e vicinanza ai feriti.
Si precisa che la ricostruzione dei fatti rappresentata dai comunicati stampa di Anas e dalle dichiarazioni dei loro responsabili non collima con le informazioni sull’accaduto in possesso della Provincia di Lecco.
“Sono davvero rammaricato – commenta il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano – per le comunicazioni rilasciate da Anas dopo l’evento con una tempistica quasi cronometrica, che addossano le responsabilità alla Provincia di Lecco, rispetto a una sequenza di fatti e circostanze che saranno chiariti dalle inchieste aperte, le quali stabiliranno le responsabilità”.

Assessore regionale Nava::
SERVE PIANO STRAORDINARIO DI VERIFICA - "Serve un piano
straordinario di verifica sulle infrastrutture della zona piu'
produttiva d'Italia - ha aggiunto Nava - dove passa molto
traffico pesante e le reti viarie sono datate. Per un mese
abbiamo parlato di limiti alla velocita', ma serve ben altro. Non
sono piu' procrastinabili interventi straordinari di sicurezza.
La Regione Lombardia e' pronta a sedersi al tavolo, ma ognuno
deve prendersi le proprie responsabilita'".
"Confidiamo che Anas - ha concluso Nava - faccia al piu' presto
un by pass su quel tratto di strada per ripristinare non solo la
viabilita', ma anche adeguate condizioni di sicurezza". (Lnews)
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Torneremo in argomento.
 

Cronaca