Migranti. Conte baypassa la Lamorgese. Altre 3 navi, e poi?

Il Presidente del Consiglio ha convocato il Sindaco di Lampedusa Martello e il Governatore della Sicilia Musumeci. La decisione, comprensibile sottolinea la gravità della situazione anche perchè in questo modo di fatto il Ministro dell'Interno, dr.ssa Lamorgese, viene ad essere scavalcata. Può darsi travolta dagli ultimi sviluppi sia in Lampedusa che per gli inarrestabili flussi migratori. La ciliegia sulla torta, se così si può dire, è dal noleggio, costoso, da parte del Governo di altre tre navi, da aggiungere alle due pienamente utilizzate. Questo anche perchè se si ha un momento di respiro in una situazione che vede le opposizioni locali ovunque si vogliano localizzare i migranti, poi riempite anche quelle cosa si fa. Si affittano altre navi?
Il problema serio è che si sono aggiunti a libici e orientali vari anche i tunisini che continuano ad arrivare nonostante Ministro e Di Maio fossero andati a Tunisi a negoziare in merito. E a proposito di questo aspetto va ricordato l'accordo di Malta fra i principali Paesi europei. Doveva esserci la ridistribuzione degli arrivati fra i Paesi. Ridistribuzione degli arrivati c'è stata ma non fra Paesi d'Europa ma tra Regioni italiane. Dovevano esserci 'porti sicuri' e 'porti sicuri ci sono stati ma solo lungo le coste d'Italia. Fra le cose che il Governo doveva fare appena insediato c'era il superamento dei Decreti Salvini e sinora non è stato mosso  un dito.
Il risultato è quello che potrebbe essere lo slogan degli scafisti “Traversare è semplice, sbarcare ancor di più”. Un malinteso spirito di accoglienza ha prodotto e sta producendo tali danni da mettere in condizioni Governo e suoi sostenitori di non sapere più a che santo votarsi di fronte. Chiamando a Roma i due personaggi-chiave il Premier spera di by-passare le difficoltà contingenti e può darsi che con qualche promessa ci riesca ma poi bisognerà pure, una volta per tutte, scegliere.
GdS

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