XIV Mostra Internazionale di Architettura – Fundamentals (e tanti altri eventi)

Grande Venezia! Che imbarazzo della scelta!

Venezia, in primavera, è tutta un fiorire di eventi internazionali e mostre che meritano di essere visti da tutti coloro che amano l’arte e- spesso- ne fanno loro ragione di vita. Oltre che a dare le ultime notizie sul fatto più importante quale sarà la 14ma Mostra di Architettura che tanti appassionati sta raccogliendo per il mondo, elencherò una serie di altri avvenimenti che potranno conciliarsi benissimo con la visita alla stessa.Intanto, ultimamente, La Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta ha nominato, su proposta del Direttore Rem Koolhaas, la Giuria internazionale della 14.ma Mostra Internazionale di Architettura (7 giugno - 23 novembre 2014), che comprende : Kunlé Adeyemi (Nigeria), affermato architetto con esperienza in India, Corea, Africa e Europa; Francesco Bandarin (Italia), ex direttore del World Heritage Centre dell'UNESCO, Bregtje van der Haak (Olanda), pluripremiata documentarista con consolidato interesse per l'architettura ; Hou Hanru (Cina), già co-curatore della mostra Cities on the Move alla Hayward Gallery nel 1999 e poi curatore presso l'Art Institute di San Francisco, attualmente direttore artistico del Maxxi - Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma; Mitra Khoubrou (Emirati Arabi Uniti), direttore del Pink Tank con sede a Dubai, con un ampio coinvolgimento nelle questioni economiche e culturali in tutto il Medio Oriente.  La Giuria assegnerà i seguenti premi ufficiali: 

Leone d’oro per la migliore Partecipazione Nazionale; Leone d’argento per una Partecipazione Nazionale; Leone d’argento per il miglior progetto di ricerca della sezione Monditalia di Fundamentals.   La Giuria avrà anche la possibilità di assegnare un massimo di tre menzioni speciali alle Partecipazioni nazionali un massimo di tre menzioni speciali ai progetti di ricerca della sezione Monditalia.  La cerimonia di premiazione, si svolgerà contestualmente all'inaugurazione della Mostra che avrà luogo sabato 7 giugno alle ore 11 ai Giardini della Biennale. Si conferma l’apertura al pubblico nello stesso giorno alle ore 10. (Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Architettura - la Biennale di Venezia: T. +39 041 – 5218849/846 | F. +39 041 – 5218812:e-mail: infoarchitettura@labiennale.org).

Di seguito tutte le mostre in corso a Venezia che ciascuno selezionerà secondo le proprie esigenze:

-Mostra in corso dal 7 giugno al 23 novembre 2014
"Mikhail Roginsky. Oltre la Porta rossa"
Nell’anno della Biennale d'Architettura il 7 giugno 2014 a Palazzo Foscari di Venezia va in scena la prima mostra italiana di Mikhail Roginsky, il cosiddetto "padre della pop art russa".

-Mostra in corso dal 2 giugno al 26 novembre 2014
"Heinz Mack: The Sky Over Nine Columns" Nell’anno della Biennale d'Architettura il 3 giugno 2014 sull’Isola di San Giorgio Maggiore sarà finalmente svelata "The Sky Over Nine Columns" dell’artista tedesco Heinz Mack.

- Mostra in corso dal 24 maggio al 2 novembre 2014
"Palazzo Cini. La Galleria. Capolavori toscani e ferraresi dalla collezione di Vittorio Cini". Nell’anno del sessantennale dell’Istituto di Storia dell’Arte, diretto da Luca Massimo Barbero, la Fondazione Giorgio Cini decide di riaprire al pubblico le sale espositive di Palazzo Cini.

- Mostra in corso dal 30 maggio 2014 al 4 gennaio 2015
"Da Rauschenberg a Jasper Johns, da Warhol a Lichtenstein.
Lo sguardo di Ileana Sonnabend". La collezione di Ileana Sonnabend sarà lo scrigno da aprire ai visitatori di questa mostra; vi saranno opere di artisti che Ileana Sonnabend (1914 – 2007), mecenate e scopritrice di talenti artistici del XX secolo, collezionò durante la sua lunga vita.

- Mostra in corso dal 18 aprile al 15 giugno 2014
"Un autoritratto di Miroslav Kraljevic. Modernista croato" Una mostra omaggio alla figura di Miroslav Kraljevic (Gospic 1885 - Zagabria 1913), personalità chiave della pittura croata della prima metà del XX secolo.

- Mostra in corso dal 9 maggio al 27 luglio 2014
"Maria Grazia Rosin. Merletto Frattale - Fractal Lace 2014".Barene lagunari trasformate in opere a merletto. La mostra propone il lavoro artistico di Maria Grazia Rosin scaturito dall'accostamento tra i paesaggi della laguna e gli infiniti intrecci del merletto ad ago insieme a quelli formati dalle reti da pesca che in laguna ancora si usano ogni giorno.

-Mostra in corso dal 13 aprile al 31 dicembre 2014
"L'illusione della luce". La mostra indaga in profondità il ruolo della luce nel mondo e nella storia dell'arte; ne dettaglia i valori che assume di volta in volta nelle opere: spirituale, filosofico, teologico e politico.

-Mostra in corso dal 13 aprile al 31 dicembre 2014
"Irving Penn, Resonance"
130 fotografie del fotografo americano Irving Penn (1917 – 2009) che coprono uno spazio temporale che va dalla fine degli anni ‘40 alla metà degli anni ‘80.

-Mostra in Corso dal 22 marzo al 29 giugno 2014
"Carlo Saraceni, un Veneziano tra Roma e l’Europa". Saraceni fu pittore seicentesco (1579-1620) molto legato alla Serenissima e al suo territorio. Venezia gli rende omaggio

-Mostra in corso dal 14 giugno al 30 novembre 2014
"Le porcellane di Marino Nani Mocenigo". In mostra a Ca' Rezzonico la preziosa e vasta collezione di porcellane del collezionista e conte Marino Nani Mocenigo: trecentoquarantatrè pezzi provenienti da tutta Europa.

-Mostra in corso dal 26 gennaio al 30 giugno 2014
"Il Serenissimo Principe. Storie di Dogi e Dogaresse."

La mostra dedica alla figura del Doge e della consorte uno spazio originale in cui si ricostruisce l’evoluzione storica di questa istituzione che fu simbolo di Venezia e perciò fu sempre

-Mostra in corso dal 29 marzo al 15 giugno 2014
"Tiziano, un autoritratto. Problemi di autografia nella grafica tizianesca".Mostra dedicata alla storia di un affascinante autoritratto a disegno recentemente ritrovato e riconosciuto a Tiziano Vecellio da autorevoli studiosi.
-Mostra in corso dal 8 febbraio al 2 giugno 2014
"Léger. La visione della città contemporanea 1910 - 1930"Mostra dedicata al pittore francese Fernand Léger (1881-1955), esponente dell'avanguardia d'inizio secolo scorso.

- Mostra in corso dal 6 aprile al 3 agosto 2014
"Le Stanze del Vetro. Santillana – Opere di Laura de Santillana e Alessandro Diaz de Santillana ". Nell’ambito del programma de Le Stanze del Vetro alla Fondazione Cini  c’è  la mostra I Santillana – Opere di Laura de Santillana e Alessandro Diaz de Santillana ideata da Martin Bethenod.

- Mostra in corso dal 21 giugno 2013 al 31 dicembre 2014
"Gabrighisola. Il teatro di Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio". Per i 150 anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodr

- Mostra in corso dal 15 ottobre al 2 novembre 2014
"Abissi. Città di Venezia 2014.".Mostra del Concorso Internazionale di Fotografia Subacquea.

-Mostra in corso dal 14 giugno al 24 agosto 2014
"Cham. Le danze e rituali del Tibet." Una mostra fotografica, realizzata con la collaborazione del fotografo Giampietro Mattolin e del giornalista Pietro Verni, che vuole gettare uno sguardo nella cultura buddista approfondendone uno dei suoi aspetti meno conosciuti al grande pubblico: le danze rituali dei monasteri himalayani di cultura buddista-tibetana.

- Mostra in corso dal 8 marzo al 14 luglio 2014
"Dora Maar. Nonostante Picasso"
Henriette Theodora Markovitch, meglio nota come Dora Maar (Parigi, 1907-1997), nell’immaginario e nel ricordo dei posteri è stata soprattutto l’amante e la musa del grande Picasso.

- Mostra in corso dal 8 marzo al 14 luglio 2014
"Amazzoni della fotografia dalla collezione di Mario Trevisan".Attraverso le figure femminili della fotografia più importanti dall'Ottocento a oggi si ripercorrono le tappe dell'evoluzione di quest'arte che compie 175 anni.

- Mostra in corso dal 8 marzo al 14 luglio 2014
"Anne-Karin Furunes. Shadows". Nei suoi dipinti l’artista norvegese Anne-Karin Furunes (1961) utilizza foto di volti anonimi per indagare sulla personalità e l’identità della persona ritratta.

- Mostra in corso dal 8 marzo al 14 luglio 2014
"Ritsue Mishima. Tras Forma". L’artista Ritsue Mishima (1962) si ispira alle forme della natura, ai riflessi di luce: i suoi vetri sono trasparenti, incolori...

- Mostra in corso dal 8 marzo al 14 luglio 2014
"Barbara Paganin. Memoria Aperta". Gioielli-racconti che prendono spunto dalle emozioni del proprio passato ma che subito si aprono al mondo esplorando nei ricordi degli altri.

- Mostra in corso dal 29 marzo al 15 giugno 2014
"Profumo d'autore. Rarità dalla collezione Drom." Una selezione dei pezzi presenti nella Collezione Drom: tremila tra flaconi e contenitori per profumi che coprono un arco di storia dell'umanità di circa sei mila anni raccolta dalla famiglia Storp, fondatrice della Drom Fragrances.

Pur ammettendo la “povertà” degli elementi scritti per visitare le varie Mostre (mi è mancato il tempo, per necessità familiari), mi permetto di fornire alcuni elementi più ampi per certi avvenimenti che stanno mettendo già in stato di fibrillazione molti amanti dell’arte e architettura non solo italiani e che seguono:

Hiroshi Sugimoto
Courtesy of Le Stanze del Vetro. Sponsored by Sumitomo Forestry and Fondazione Bisazza.
L’artista giapponese Hiroshi Sugimoto realizza la sua prima opera architettonica a Venezia per Le Stanze del Vetro sull’Isola di San Giorgio Maggiore. Il  6 giugno 2014, sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia nell’ambito delle attività organizzate da Le Stanze del Vetro, apre al pubblico “Glass Tea House Mondrian”, un padiglione temporaneo realizzato dall’artista e fotografo giapponese Hiroshi Sugimoto. Conosciuto nel mondo per i suoi scatti in bianco e nero, Sugimoto per la prima volta a Venezia progetta una struttura architettonica. In concomitanza con la “Glass Tea House Mondrian”, la Fondazione Bevilacqua la Masa nella sede di Palazzetto Tito a Venezia dedica a Hiroshi Sugimoto un’antologica inedita di fotografie dedicate all’architettura: la rassegna, insieme al progetto de Le Stanze del Vetro, farà di questo assoluto protagonista internazionale e del suo impegno verso l’ambiente costruito un punto chiave della stagione veneziana, in armonia con la nuova configurazione ampliata della Biennale Architettura.
L’opera “Glass Tea House Mondrian” costituisce una iniziativa nuova rispetto a quelle presentate finora da Le Stanze del Vetro, allargando gli orizzonti del progetto e coinvolgendo artisti di fama internazionale nel progettare padiglioni o installazioni per il giardino antistante Le Stanze del Vetro, sul modello delle Pavilion Series della Serpentine Gallery di Londra.
“Glass Tea House Mondrian” di Hiroshi Sugimoto si ispira alla tradizione giapponese della cerimonia del tè, così come è stata riformata dal maestro Sen no Rikyû. . L’innovazione della “Glass Tea House Mondrian” risiede nella sua capacità di suggerire uno spazio per esporre ed esperire l’architettura, dove il padiglione stesso diventa l’esposizione – innovazione alla quale si aggiunge l’autonomia dell’artista di proporre un tema e un progetto, libero da vincoli ma anzi aperto alla possibilità di sperimentare con le forme, il luogo, le tecnologie costruttive e materiali all’avanguardia.
Nella cornice dell’Isola di San Giorgio Maggiore, la “Glass Tea House Mondrian” di Sugimoto acquista anche una valenza simbolica incoraggiando il visitatore a interagire liberamente con il luogo, e richiedendogli altresì di ricercare il giusto e personale equilibrio tra l’artificio architettonico e l’ambiente naturale che lo
circonda.
“Glass Tea House Mondrian” costruisce un dialogo forte tra interno ed esterno, natura e artificio, chiuso e aperto, leggero e pesante, acqua e terra, un rapporto che si traduce nell’utilizzo del legno proveniente dal Giappone – per il percorso esterno –, del mosaico – per la vasca d’acqua – e del vetro – per il luogo deputato all’esperienza della tradizione giapponese.
La struttura esterna è interamente costruita in legno di cedro proveniente dal Giappone, e realizzata dall’azienda Sumitomo Forestry Co. Ltd. Scelta da Hiroshi Sugimoto per l’impegno dimostrato nel contribuire alla ricostruzione delle aree devastate dal terremoto e dallo tsunami del Tōhoku del 2011, il contributo della Sumitomo Forestry è stato fondamentale nella costruzione della “Glass Tea House Mondrian” e del recinto esterno, che si ispira volontariamente al Santuario di Ise. Questo progetto, senza l’aiuto della Sumitomo Forestry sarebbe stato impossibile da realizzare. La vasca d’acqua, che accompagna il visitatore al punto finale del padiglione e dunque anche al suo culmine, è realizzata grazie alla collaborazione con Fondazione Bisazza Tutte le proposte didattiche sono gratuite, prenotabili al numero verde 800 662 477 (dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 17.00) o inviando una email a: artsystem@artsystem.it

Lo sguardo di Ileana Sonnabend
Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
31 Maggio 2014 – 4 gennaio 2015  
_ dopo il grande successo della mostra che il MoMA di New York le ha dedicato questa primavera, lo straordinario “sguardo” di colei che è stata definita “l’ambasciatrice” dell’arte contemporanea, ovvero Ileana Sonnabend (1914 – 2007) - con Peggy Guggenheim forse la più grande talent scout della seconda metà del ‘900 – torna nuovamente protagonista in Italia, a Venezia,  nella Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro. Qui viene infatti esposta periodicamente, la raccolta che comprende un centinaio di lavori di artisti che Ileana scoprì e valorizzò in mostre memorabili nelle sue gallerie, dando spazio ai linguaggi della più avanzata sperimentazione: dal Neo Dada alla Pop Art, dalla Minimal Art all’Arte Povera, dal Concettuale al Neo Espressionismo, fino all’arte fotografica contemporanea.

Tra questi spiccano i nomi di grandi protagonisti del '900, come Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Jim Dine, Tom Wesselmann, ma anche Robert Morris, Sol Lewitt, Anselm Kiefer e Jeff Koons. La collezione  è ora proposta, dal 31 maggio 2014 al 4 gennaio 2015 al secondo piano di Ca’ Pesaro, con anche alcuni interessanti lavori mai esposti prima nella sede veneziana, tra cui None Sing/Neon Sign (1970) e Eat Death (1972) di Bruce Nauman e Inflatable Flower (Yellow), 2011 di Jeff Koons.

La mostra, che si realizza a cura di Antonio Homem e Gabriella Belli presenta inoltre un nucleo di opere d'arte povera italiana, ben rappresentata nella collezione da artisti oggi assai famosi che, com’è noto, sperimentarono nella loro ricerca materiali "poveri" (naturali, organici, industriali), assunti nella loro espressività primaria e immediatezza sensoriale come si può vedere nelle straordinarie opere di Gilberto Zorio, Mario Merz, Giovanni Anselmo, Pier Paolo Calzolari e Jannis Kounellis. Tra questi spiccano i nomi di grandi protagonisti del '900, come Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Jim Dine, Tom Wesselmann, ma anche Robert Morris, Sol Lewitt, Anselm Kiefer e Jeff Koons.

Grazie alla sua passione e al magnifico sodalizio con il primo marito Leo Castelli e con il secondo Michael Sonnabend, Ileana Schapira nata a Bucarest nel 1914, collezionista, gallerista, mentore di tanti artisti, ha sostenuto e fatto conoscere con spirito pionieristico l’arte americana in Europa e l’arte europea in America.

Le gallerie aperte con Leo Castelli a Parigi nel ’39 e a New York nel ’57, ove cominciò a esporre le opere di Jasper Johns e Robert Rauschenberg, e quelle avviate negli anni successivi con Michael Sonnabend nel ‘62 a Parigi e nel ‘70 a New York, s’imposero come punti di riferimento fondamentali per l’incontro e la conoscenza delle nuove istanze artistiche, divenendo ben presto veri e propri avamposti assoluti di modernità.
Così al pubblico con questa mostra viene offerto un ideale e straordinario completamento dell’itinerario nella storia dell’arte dell’intero ‘900.
In collaborazione con
The Sonnabend Collection Foundation
Da Rauschenberg a Jeff Koons
Lo sguardo di Ileana Sonnabend
INFORMAZIONI GENERALI
Sede Venezia, Ca’ Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Santa Croce 2076
Ingresso con l’orario e il biglietto del museo
10 – 18 (biglietteria 10 – 17)
(Chiuso lunedì e 1 maggio)
Biglietti
Intero: 10,00 euro
Ridotto: 7,50 euro
Ragazzi da 6 a 14 anni; studenti da 15 ai 25 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini over 65; personale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT); titolari di Carta Rolling Venice; soci FAI

Un’altra “chicca” da tener presente è:
Fondazione Prada
“Art or Sound”
Ca’ Corner della Regina, Venezia
7 giugno – 3 novembre 2014
Vernice: 4 – 6 giugno 2014
Venezia, 10 marzo 2014 –
La Fondazione Prada presenterà nella sua sede veneziana di Ca’ Corner della Regina la mostra “Art or Sound”, a cura di Germano Celant, dal 7 giugno al 3 novembre 2014.
Concepita come un’indagine attraverso il passato e il nostro presente, “Art or Sound” ha l’obiettivo di analizzare lo sviluppo di un dialogo produttivo e articolato. Affronta le problematiche del rapporto tra arte e suono e degli aspetti iconici dello strumento musicale, nonché del ruolo dell’artista musicista e degli ambiti in cui arti visive e musica si sono incontrate e confuse.
Il percorso espositivo si svilupperà dal piano terra nei due piani principali di Ca’ Corner della Regina. Per la prima volta, dopo la riapertura al pubblico del palazzo veneziano, saranno utilizzate le stanze del secondo piano nobile, 1.000 m2 restaurati nel quadro del programma di recupero dell’edificio intrapreso nel 2011 dalla Fondazione Prada.
“Art or Sound” vuole sottolineare il rapporto di simmetria e ambivalenza che esiste tra opera d’arte e oggetto sonoro. Intende proporre una rilettura dello strumento musicale che diventa entità plastico-visiva e viceversa, in una continua invasione e inversione di campo, fenomeni riscontrabili nel corso della storia dal Cinquecento a oggi. Il progetto analizza lo sconfinamento tra produzioni artistiche e sonore, tra musica e arti visive, con l’idea di evidenziarne il costante scambio, senza ricercare inutili classificazioni.
Il percorso storico prenderà il via con gli strumenti musicali realizzati con materiali inusuali e preziosi da Michele Antonio Grandi e Giovanni Battista Cassarini nel Seicento e con gli automi musicali - complessi oggetti artistici che uniscono valore estetico e produzione sonora - creati, ad esempio, dall’orologiaio svizzero Pierre Jaquet-Droz nel Settecento. Proseguirà con strumenti automatici e dispositivi meccanici dell’Ottocento in grado di visualizzare la musica attraverso luci e colori. Saranno presentate le ricerche nel campo della sinestesia e le sperimentazioni delle Avanguardie storiche come i celebri Intonarumori (1913) dell’artista futurista Luigi Russolo e alcuni oggetti di Giacomo Balla.
La mostra riunirà, inoltre, strumenti ed opere di artisti degli anni Sessanta, quali gli spartiti originali di John Cage, le scatole sonore di Robert Morris, Bruce Nauman e Nam June Paik, sculture cinetiche realizzate da artisti come Takis e Stephen von Heune e, ancora, installazioni sonore come Oracle (1962 –’65) di Robert Rauschenberg e Handphone Table (1978) di Laurie Anderson. Saranno in mostra anche esempi di appropriazione iconica e formale dello strumento musicale, come i pianoforti di Arman, Richard Artschwager e Joseph Beuys, così come strumenti ibridi, vere e proprie sculture da suonare, come le chitarre e i violini di Ken Butler e i banjo di William T. Wiley. Questa esplorazione nel territorio ambiguo tra arte e suono si spingerà verso le ricerche più recenti di artisti come Christian Marclay, Janet Cardiff, Martin Creed e Doug Aitken, fino a documentare la produzione di una nuova generazione rappresentata, tra gli altri, da Anri Sala, Athanasios Argianas, Haroon Mirza, Ruth Ewan e Maywa Denki.
La mostra sarà arricchita e completata da un’approfondita pubblicazione edita dalla Fondazione Prada. Attraverso il saggio introduttivo di Germano Celant e numerosi contributi di musicologi, artisti visivi, musicisti, compositori e storici dell’arte come Jo Applin, Luciano Chessa, Christoph Cox, Geeta Dayal, Patrick Feaster, Christoph E. Hänggi, Bart Hopkin, Douglas Kahn, Alan Licht, Andrea Lissoni, Noel Lobley, Deirdre Loughridge, Simone Menegoi, Holly Rogers, Jonathan Sterne, David Toop, John Tresch, Eric de Visscher e Rob Young, il volume ricostruirà storicamente e analizzerà le ambiguità, le analogie e le corrispondenze tra oggetti d’arte, dispositivi sonori e strumenti musicali.

Informazioni sulla mostra
TITOLO: “Art or Sound”
SEDE: CA’ CORNER DELLA REGINA
Calle de Ca’ Corner
Santa Croce 2215 - 30135 Venezia
Fermata San Stae, Linea 1
DATE E ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO: 7 giugno - 3 novembre 2014; dalle 10.00 alle 18.00 (chiuso il martedì)
INFORMAZIONI: T + 39.041.8109161, Venezia    T + 39.02.54670515, Milano
info@fondazioneprada.org  www.fondazioneprada.org

Maria de falco Marotta
Cultura e spettacoli