"La Mostra Corto circuito" (progetto MUVE) Candiani di Mestre 15.7-5.11

La Pop Art al Candiani di Mestre.
Maria De falco Marotta

Ultima, in ordine di tempo, del progetto MUVE, la Mostra Corto circuito. Dialogo tra i secoli, approda al Candiani di Mestre dal 15 luglio al 5 novembre 2017.
Che cosa presenta, in modo particolare? Un nucleo di 40 capolavori degli artisti che più innovarono nei ruggenti Anni Sessanta come Rauschenberg, Warhol, Lichtenstein, Koons, Jasper Johns, Jim Dine, Tom Wesselmann creando la Pop Art, dissacratoria e ironica, ma anche caustica e critica verso quella nuova società, già allora schiava dell’industria dei consumi, inebriata da quella omologazione che nel corso degli ultimi decenni del XX secolo sarà prologo alla società globale dei nostri tempi.
Quando, nel novembre 1962, Ileana e Michael Sonnabend aprono la loro galleria a Parigi, il desiderio che li muove è quello di presentare al pubblico europeo i giovani artisti americani. Dal lavoro di Jasper Johns e Robert Rauschenberg prende avvio una nuova generazione di autori come Warhol, Lichtenstein, Oldenburg, Rosenquist e Wesselmann, tutti presentati nella galleria parigina. Il loro successo viene presto riconosciuto alla Biennale di Venezia, quando nel 1964 Rauschenberg riceve il primo premio per la pittura. I maestri della corrente pop sono presentati a Mestre insieme ad artisti loro contemporanei europei, tra cui Pistoletto, Arman, Christo e Mario Schifano, e ad autori di una generazione successiva, come Jeff Koons e Haim Steinbach, che riprendono la Pop Art con un approccio concettuale.
Che cosa è il progetto MUVE Contemporaneo
Nato nel 2013 per far partecipare in prima linea la Fondazione Musei Civici al nuovo corso della progettualità artistica e creativa della città (Palazzo Grassi, Punta della Dogana, Fondazione Cini e le sue Stanze del Vetro, la Peggy Guggenheim Collection, l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, le Gallerie dell’Accademia, dalla Fondazione Querini Stampalia, i musei del Polo regionale…) si realizza utilizzando le enormi risorse storico-artistiche presenti nelle collezioni pubbliche in dialogo con la sperimentazione contemporanea in un “cortocircuito” tra passato, presente e futuro, ideato soprattutto per chi vive a Venezia o altrove , che nel consumo quotidiano della cultura contemporanea può intravedere la nascita di una nuova identità. Tutto serve per proiettare la città nel futuro, portandosi appresso la grande storia del suo passato (Dal Discorso di: Gabriella Belli Direttore Fondazione Musei Civici di Venezia).
Le mostre MUVE Contemporaneo:
  Palazzo Ducale DOUGLAS GORDON. Gente di Palermo! (13 Maggio – 24 Novembre 2017); Museo Correr SHIRIN NESHAT. The Home of My Eyes (13 Maggio – 24 Novembre 2017); ROGER DE MONTEBELLO. Ritratti di Venezia e altri ritratti (13 Maggio – 10 Settembre 2017) Ca’ Rezzonico; MARZIA MIGLIORA (13 Maggio – 26 Novembre 2017) RITRATTO / COPIA – EBENBILD / ABBILD (1 Luglio – 30 Ottobre 2017) Palazzo Mocenigo TRANSFORMATION. Sei artisti svedesi (13 Maggio – 1 Ottobre 2017) Palazzo Fortuny INTUITION (13 Maggio – 26 Novembre 2017) Museo del Vetro GAETANO PESCE. Cinque tecniche col vetro (13 Maggio – 17 Settembre 2017) DINO MARTENS, pittore e designer (13 Maggio – 30 Settembre 2017) Museo del Merletto MARIA BISSACCO (13 Maggio 2017 – 7 Gennaio 2018) Mestre, Centro Candiani ATTORNO ALLA POP ART NELLA SONNABEND COLLECTION. Johns, Rauschenberg, Warhol, Lichtenstein, Koons (Dal 15 luglio al 5 novembre 2017) _
Per chi volesse più informazioni:
http://www.visitmuve.it/it/programma-attivita-2017/muve-contemporaneo/
Maria De falco Marotta

Maria De falco Marotta
Cultura e spettacoli