Grosio e Chiuro, scelti in Lombardia per le Giornate nazionali dei castelli

Ospitati locali e forestieri in due intense giornate culturali

I castelli di Grosio, da quello di San Faustino del X-XI secolo a quello visconteo di metà ’300, e la torre di Castionetto di Chiuro del XIII secolo sono stati scelti tra le mete della 22ª edizione delle Giornate nazionali dei castelli, promosse lo scorso settembre in tutte le regioni dall’Istituto italiano dei castelli. Per quanto riguarda la Lombardia le fortificazioni valtellinesi sono state affiancate nel mese dalle visite al castello visconteo di Pavia e a quello scaligero di Sirmione. La scelta delle due mete in Valtellina è anche un riconoscimento della cura e del restauro riservati in questi ultimi decenni alle antiche difese da parte del Parco delle incisioni rupestri di Grosio e dell’amministrazione comunale di Chiuro.
Il 17 settembre a Grosio, oltre alle visite guidate e gratuite per tutti, è stata premiata sul dosso del castello “nuovo” la scuola media locale che ebbe il primo premio al concorso nazionale, indetto dallo stesso Istituto su “Il castello racconta”. Era presente una delegazione di alunni premiati e quelli delle attuali classi seconde della media, accompagnate dalla preside prof. Anna Maria Sala e dalle professoresse Eleonora Besseghini e Mariangela Trinca Colonel. Per l’Istituto dei castelli sono intervenuti l’arch. Giusi Villari, presidente della sezione Lombardia, insieme con il prof. Guido Scaramellini, delegato per la provincia di Sondrio, e la dott. Cristina Ricci, mentre il provveditorato agli studi è stato rappresentato dal prof. Franco Mottalini.
Nella mattinata di sabato 18 i rappresentanti dell’Istituto hanno aperto le visite alla torre medievale dei Quadrio a Castionetto di Chiuro, insieme al sindaco Tiziano Maffezzini, che ha dato il benvenuto ai presenti in una giornata di sole, nonostante le previsioni tutt’altro che buone. La casa vinicola Nera e l’amministrazione comunale hanno offerto uno spuntino a tutti i partecipanti, che si è ripetuto nel tardo pomeriggio a lato della Biblioteca, a conclusione della frequentata visita alle case fortificate del borgo di Chiuro, guidata da Giorgio Baruta.
La settimana successiva il programma in Lombardia è proseguito al castello visconteo di Pavia con un convegno e alla rocca scaligera di Sirmione.

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