L’Italia delle “Meraviglie” - L’Italian Lifestyle a Cannes 2014

Rientrando dalla Croisette... Da ricordare anche la pétanque per la sua finalità

 

di Diana Barrows

Nessuna sorpresa per la Palma d’Oro.
Senza troppe sorprese quest’anno, il blasonato regista turco Nuri Bilge Ceylan ha ricevuto da Tarantino e Uma Thurman la meritatissima Palma d'oro: Winter Sleep, un film di oltre 3 ore ma che i più accostano ai capolavori di Bergman e ad altri grandi maestri del passato. Anche Jane Campion, presidente della giuria, incontrando la stampa aveva dichiarato "Quando ho visto che durava più di tre ore mi sono spaventata, pensando di non poter uscire dalla sala così a lungo… ma il ritmo era talmente coinvolgente che ne avrei potuto vedere altre due ore”.
Un film con paesaggi estremamente poetici, un ritmo teatrale ma denso di dialoghi filosofici che non concedono distrazioni, non solo la giuria ma anche il pubblico in sala quindi, ha risposto con grande attenzione ed approvazione.

Nuovi giovani autori e cooperazione del CNC per il cinema europeo.
Gilles Jacob, presidente della rassegna, chiude il suo mandato iniziato nel 2001, lo succederà Pierre Lescure, ex presidente di Canal+.
Anche se molti hanno giudicato questo Festival un po’ sotto tono forse a causa della transizione, non è mai mancata anche quest’anno, l’attenzione verso i nuovi o consolidati autori, ne è prova il premio della giuria che è stato assegnato a ex-aequo alla più giovane rivelazione (Xavier Dolan con Mommy) ed al più vecchio (il grande regista Jean-Luc Godard con ADIEU AU LANGAGE), inoltre, una sezione del festival seguitissima dedicata agli Short Films con cortometraggi provenienti da giovani autori da tutto il mondo, dal Texas all’Azerbaijan, conferma la vocazione del festival verso il nuovo senza riserve campanilistiche.
A tal proposito, da segnalare due importanti accordi di cooperazione firmati durante il 67° Festival Internazionale del Cinema di Cannes, promossi dal Ministro della Cultura francese Aurélie Filippetti.
Questi due accordi bilaterali, uno fra il CNC (Centre national du cinéma et de l'image animée) e il Portogallo e l'altro con la Grecia, incarnano un desiderio comune di rafforzare le coproduzioni per sostenere così registi portoghesi e greci, il cui talento è riconosciuto in tutto il mondo, ma i loro progetti spesso soffrono per la crisi economica e la fragilità dei finanziamenti pubblici.
Questa convenzione crea un fondo di assistenza per l'assegnazione di contributi a fondo perduto per progetti cinematografici nel quadro dell'accordo di co-produzione con la Francia per un periodo di 3 anni.
Frédérique Bredin, presidente del CNC auspica che questi fondi siano un trampolino di lancio per un'iniziativa multilaterale e per sviluppare maggiormente la solidarietà tra il cinema europeo.

L’Italia delle “Meraviglie”
Il Gran Premio della Giuria, il secondo riconoscimento più importante del festival, è stato consegnato dalla nostra Sofia Loren ad un’emozionantissima Alice Rohrwacher per il film “Le Meraviglie”, il film italiano che in sala ha riscosso interminabili applausi avendo la meglio su molti altri candidati illustri.
È la storia di quattro sorelle cresciute in una famiglia di apicoltori, in un casale sperduto nella campagna umbra al confine con la Toscana. Il padre cerca di preservare, la purezza del mondo rurale e di proteggerle dal mondo esterno. Gli equilibri vengono però sconvolti quando, nel corso dell'estate, in quel mondo arcaico irrompe la realtà esterna, nelle forme di una troupe televisiva…
Jane Campion  l’ha definito "Un film poetico, moderno e con una grande fotografia”.
Il film ha debuttato da pochi giorni nelle sale italiane ed ha già conquistato 4 candidature ai “Nastri d’Argento 2014”.

Un premio che inorgoglisce il cinema italiano, come inorgoglisce l’immagine ufficiale del Festival che rappresenta un celebre fotogramma di 8 ½ di Fellini con un magnifico Mastroianni che si sfila gli occhiali, inoltre come se non bastasse un comunicato ufficiale recita: «Con Marcello Mastroianni e Federico Fellini celebriamo il cinema che è libero ed aperto al mondo, riconoscendo ancora una volta l’importanza artistica del cinema italiano ed europeo attraverso una delle sue figure più rappresentative».

Italian Lifestyle a Cannes
La presenza italiana a Cannes è sempre importante ed accompagna il Festival ufficiale in varie forme glamour più o meno legate al cinema che insieme costituiscono l’Italian Lifestyle tanto ammirato nel mondo.
La Croisette è una vetrina internazionale di alto livello, quindi ogni eccellenza italiana che voglia mettersi in mostra fa soltanto bene alla nostra economia.
È notizia di questi giorni riportata su finanza.com  “Il tanto amato, copiato e ricercato lusso "Made in Italy" continua a tenere banco a livello mondiale. Una tendenza che emerge dalla prima edizione dello studio stilato da Deloitte, …è italiano un terzo del lusso mondiale.”
Quindi va bene Roberto Cavalli, habituè di Cannes con il suo dinner party sullo yatch carico di stelle (da Sharon Stone a John Travolta etc…)
Va bene la Sofia nazionale, icona italiana nel mondo, che per ogni Red Carpet che l’ha vista protagonista, ha scelto di indossare esclusivamente abiti di Giorgio Armani e splendidi gioielli Damiani.
Va bene il party di Vanity Fair e dell’inossidabile Giorgio Armani all’Hotel du Cap-Eden-Roc, un must per ogni star, presenti da Justin Bieber ad Harrison Ford, da Cate Blanchett a Pamela Anderson, Sylvester Stallone, Julianne Moore, da Sophie Marceau a Russel Crowe, Naomi Watts, Brian Ferry, Renzo rosso leader della Diesel etc…
Ed ancora il sunglasses party di Fendi e Safilo sulla terrazza dell’esclusivo Club Costes by Albane…

Oltre al Luxury, da segnalare sicuramente l’inventiva italiana, l’originalissima iniziativa di S. Pellegrino che quest’anno ha trasformato la baia di Cannes in un ristorante sull’acqua, con la “Trattoria S. Pellegrino al Mare”.
S. Pellegrino, partner ufficiale del Festival di Cannes dal 2010 e marchio già ben consolidato nel mondo dell'alta cucina internazionale, quest’anno ha reinventato il concetto stesso di "ristorante con vista" ponendo i suoi tavoli a bordo di imbarcazioni, per un'esperienza gastronomica eccezionale con un menù preparato da due Chef stellati Michelin, l’italiano Marco Stabile ed il francese Alain Llorca.

Durante tutto il festival decine di motoscafi partivano dal Majestic Barrière, ognuno con gli ospiti già accomodati alla tavola imbandita a poppa e pronti per essere serviti dal cameriere personale a bordo appena ancorati nella splendida cornice della baia di Cannes. Le portate arrivavano direttamente dalla cucina di terra con un servizio impeccabile di moto ad acqua.
Attraverso questa esperienza, S. Pellegrino ha riunito i due valori che gli sono più cari: gastronomia e lo stile di vita italiano come sinonimo dei piaceri del palato.

Jorge Gallegos Memorial Boules Tournament
Cannes è cinema e vita, vorrei infine segnalare un evento poco conosciuto che promuove il cinema per la vita. Camminando lungo la Promenade de la Croisette a Cannes può capitare di imbattersi in un’anomala concentrazione di personaggi Hollywoodiani alle prese con le bocce, in realtà si tratta del Jorge Gallegos Memorial Boules Tournament. È un torneo di Pétanque (una variante del gioco delle bocce nata in Provenza), che anche se poco pubblicizzato si svolge durante il festival da oltre un decennio. Due importanti società che si occupano di cinema, musica e diritti, l’olandese Fintage House e l’americana Akin Gump organizzano questo prestigioso evento benefico che anche quest’anno ha portato oltre 400 operatori economici del settore cinematografico ad unirsi in nome dello sport e della solidarietà a questa festa rilassata ed informale, al di fuori delle luci e rivalità del Palais. Tutti i proventi del torneo sono destinati all'organizzazione umanitaria FilmAid internazionale, che utilizza il potere del cinema e dei media per portare informazione e formazione salva-vita nei campi profughi ed alle comunità colpite da disastri in tutto il mondo.  (www.filmaid.org)

 

 

Diana Barrows
Cultura e spettacoli