Laura Marzadori

La grazia, l’armonia, l’eleganza del gesto: la Grande Bellezza. Quella della dolcissima Laura Marzadori, un tutt’uno con il suo magico arco G.B. Guadagnini, nobile appendice di sé. E’ l’immagine cantata del Concerto in re – per violino e archi di un giovanissimo Felix Mendelssohn-Bartholdy appena svezzato alla sinfonia della vita e già prodigo di incredibili coloriture su armonici appena sussurrati, quasi vellutati, e arcate graffianti in una  tessitura armonica pulita e repentine modulazioni sapientemente dosate da “I Solisti di Milano” sotto l’egida olimpica di Nicolas Krauze che ha aperto il concerto con una vigorosa e parimenti sognante versione della Sinfonia n. 10 in Si - per archi di Mendellshon. Altro capitolo glorioso nel chiaroscuro melanconico della “Serenade di mi – per orchestra ed archi” di Edward Elgar noto per le sue trascinanti marce emblema stesso della corona britannica. Nuova sorprendente proposta de Gli Amici della Musica di Sondalo e del Cid, il Circolo Musicale di Sondrio, in una stagione concertistica che sublima il virtuosismo strumentale con un Alessandro Travaglini che ha esplorato sonorità impossibili col suo clarinetto d’autore nella “Parafrasi sul Rigoletto” di Luigi Bassi che ha rivisitato in chiave clarinettistica le più celebri arie dell’opera verdiana. Carismatico ed eclettico Travaglini sommerso dall’ovazione del pubblico quando ha messo ali ad un Klezmer di tradizione ebraica in un ritratto di artista di strada che mastica l’amaro aloe dell’esilio forzato, sfuggendo alle lamentazioni bibliche con l’invito infuocato alla danza, sorvolando alto, infine, il notturno cielo gershwiniano. Ottima l’intelaiatura armonica de “I Solisti di Milano” che vantano prestigiosi special guest del calibro di Laura Marzadori, Danilo Rossi, Giuseppe Ettore, Sandro Laffranchini, Alessandro Travaglini, tanto per fare qualche nome. Un concerto, il loro, rivisitato in ultima istanza, con alcune variazioni in cartellone, accolto da scroscianti applausi dall’uditorio del Teatro Sociale. Prossimo appuntamento lunedì 10 aprile con un grande pianista come Severin von Eckardestein con musiche di Shumann, Grieg, Beethoven e Medtner, a cui seguirà la nuova performance dell’Orchestra “Antonio Vivaldi” diretta dal Maestro Lorenzo Passerini con una nuova sorprendente opera di Piergiorgio Ratti e la colossale sinfonia n. 15 di Shostakovic.
(foto di Ivan Previsdomini da Amici della Musica)