Tutela alberi monumentali lombardi. Svetta il Gelso Bianco di Ponte

Oltre 400 anni di vita, diametro 4,44 metri (a 1.30), altezza 10 metri

IN LOMBARDIA 188 PIANTE, PLATANI E CEDRI I PIU' RAPPRESENTATIVI

(Lnews - Milano, 13 ago) - Regione Lombardia da anni si occupa
di alberi monumentali, coordinando i censimenti nelle province e
nei parchi regionali. La Lombardia e' la regione italiana che
ospita la piu' ampia varieta' di specie arboree, grazie alla
diversita' di ambienti che ne caratterizzano il territorio.
L'attivita' di aggiornamento prosegue e puo' vantare oltre mille
istruttorie effettuate.

PATRIMONIO DA DIFENDERE - "I grandi alberi hanno sempre
rappresentato, nei diversi territori, un significativo
patrimonio di storia dall'altissimo valore simbolico - dichiara
l'assessore all'Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele
Cattaneo -. Numerosi sono i riferimenti letterari, filosofici e
religiosi, che mettono al centro l'albero quale soggetto di
riferimento. La ricerca e tutela delle piante piu' meritevoli
assume, inoltre, un ulteriore significato, piu' prettamente
scientifico, in relazione alle caratteristiche, anche genetiche,
che hanno loro garantito una lunga vita, rendendoli piu' idonei
di altri a superare malattie e altre difficolta'". "Questo -
conclude Cattaneo - e' un grande patrimonio di storia che la
Lombardia deve tutelare e difendere".

LA LEGISLAZIONE - A livello nazionale una legge del 2013 detta
le 'Disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi
monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio
paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale'
e il decreto interministeriale del 23 ottobre 2014 stabilisce le
competenze e le modalita' per la realizzazione dell'elenco degli
alberi monumentali d'Italia.

IN LOMBARDIA 188 PIANTE MONUMENTALI - In Lombardia ci sono 188
piante con caratteri di monumentalita': 121 gia' inserite
nell'elenco e 67 che verranno a breve pubblicate con il prossimo
aggiornamento. Tra le specie piu' rappresentative si annoverano
cedri e platani insieme a querce, bagolari, ippocastani, tassi,
gelsi e pioppi.

CONVENZIONI CON CARABINIERI FORESTALI - Sono 347 i Comuni
coinvolti direttamente nel monitoraggio o tramite l'azione dei
Carabinieri Forestali, con cui sono state firmate due
convenzioni (per gli anni 2015-2017 e per gli anni 2018-2020)
per l'impiego del Comando Regione Carabinieri Forestale
Lombardia nell'ambito delle materie di competenza regionale:
controllo delle schede di segnalazione e di identificazione
trasmesse dai Comuni, nonche' di quelle dei censimenti
provinciali; verifica della sussistenza dei criteri per
l'attribuzione del carattere di monumentalita' sulle schede di
cui al punto precedente; identificazione di alberi non segnalati
dai Comuni competenti per territorio.

GLI ESEMPLARI PIU' NOTI - Tra gli esempi di alberi piu' noti in
Lombardia, oggetto dell'attenzione dei turisti si trovano:

Morus alba - Ponte in Valtellina (So),

Magnolia grandiflora - Cinisello Balsamo (Mi),
Platanus acerifolia - Cernobbio (Co),
Sophora japonica - Seriate (Bg)
Cedrus - Somma Lombardo (Va)
Quercus rubra - Milano
Cedrus libani - Villa Olmo - Como
Cupressus sempervirens - Salo' (Bs). (Lnews)

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