SOLD OUT al Tananai di sabato scorso

Aperta la rassegna teatrale tiranese con l'Auditorium gremito

In una casa rotante di circa cinque metri di ampiezza, curata nei più piccoli dettagli, dall’illuminazione interna alle singole stanze fino ai passaggi (invisibili allo spettatore) attraverso i quali le diverse marionette si muovono per passare da un ambiente all’altro, si è svolto il “terrorizzante” spettacolo per “spiriti e pupazzi” della compagnia danese Sofie Krog, ospite della rassegna Tananai nell’ambito della stagione teatrale di Tirano dedicata alle famiglie che ha aperto la 5^edizione il 2 novembre 2019 con un tutto esaurito.

Applausi scroscianti a scena aperta e grande partecipazione del pubblico che ha assistito al meraviglioso THE HOUSE, approdato a Tirano per stupire e meravigliare un pubblico di tutte le età, grazie al Comune di Tirano e alla Zanubrio Marionette che cura la direzione artististica della rassegna.

Come spesso avviene nelle opere che hanno come protagonisti dei pupazzi e non degli attori in carne e ossa (al cinema, come a teatro), anche in The House il movimento dei personaggi è tanto importante quanto il loro stare fermi. È attraverso questo meccanismo di stasi e successiva azione che si suscita la risata e si rivelano le dinamiche della scena (che diviene quindi comprensibile anche da chi non conosce l’inglese, lingua in cui parlano, anche se in maniera volutamente imprecisa, i personaggi).

L’umorismo di Sofie Krog e David Faraco sembra quello dei cartoni animati in stop-motion della Aardman (i due ladri, per il loro aspetto, sembrano provenire proprio da uno dei film dei creatori di Wallace & Gromit), per cui ogni gag diverte non tanto per la trovata comica in sé, ma per come questa viene messa in scena con una inedita consapevolezza delle prospettive e degli ambienti.

I personaggi si muovono in maniera buffa come in uno sketch dei Monty Python (il Ministero delle camminate strambe approverebbe il modo di camminare di ciascuno di loro) che si svolge però in un set “argentiano”, con i colori accesi e stilizzati come quelli di Luciano Tovoli (il respiro sofferente della “zia” sembra campionato dal Suspiria del 1977).

Le maggiori risate accompagnano i momenti più macabri, come in un film dei fratelli Coen. Gli eventi non sono mai comici se presi singolarmente, ma fanno ridere per la loro precisa collocazione nella narrazione. Le cose che accadono ai personaggi in scena sono quasi sempre dolorose o tragiche, ma sembrano ridicole perché avvengono con un tempismo che le rende tali.

Non è quindi quello che succede a divertire, ma i suoni e le trovate visive che animano ogni singolo momento della storia: i rumori onomatopeici prodotti dagli stessi personaggi per marcare il significato delle loro azioni, lo spirito dei defunti che diviene una luce nel buio pronta ad occupare un nuovo corpo, persino quello di un tenero cane che si trasforma in un“cane mannaro” che piacerebbe molto a Tim Burton.

Tutto questo si svolge in una singola unità spaziale che è allo stesso tempo casa, impresa di onoranze funebri e luogo di cremazione. È la scena, The House, a decidere cosa mostrare e cosa nascondere, aprendo un varco che prima non c’era o spegnendo una luce piuttosto che un’altra. Perché conta ciò che avviene in scena, ma anche ciò che avviene al di fuori di essa. Regno dei vivi e regno dei morti.

Si rinnova l'ormai classico concorso DISEGNA IL TUO TANANAI aperto a tutti i bambini che vorranno partecipare e che porterà a un vincitore che riceverà in premio il suo Tananai, realizzato in legno dalla Zanubrio Marionette. La premiazione si terrà domenica 23 febbraio in occasione della chiusura della rassegna.

I prossimi appuntamenti della rassegna si susseguiranno nella stagione con spettacoli di compagnie italiane con solida esperienza e rinomati artisti dei circuiti nazionali e internazionali.

A fine novembre, domenica 24, sarà la volta Walter Broggini e Fabio Scaramucci che in DI LÀ DAL MARE guideranno il giovane pubblico in un viaggio alla scoperta di luoghi misteriosi nei quali incontreranno altre culture, altri stili di vita, altri valori, usi e costumi. Un viaggio di conoscenza ricco di piccole storie, divertenti e bizzarre.

Durante le vacanze natalizie, sabato 28 dicembre, la compagnia Le Strologhe intratterrà i piccoli spettatori con LE 12 NOTTI, una raccolta di storie attinte dalle tradizioni orali provenienti dall’Italia, dall’Est e dal Nord Europa.

Dopo le feste, domenica 26 gennaio, torna la compagnia La voce delle cose con OGGETTI DA FAVOLA. Luì Angelini farà vivere sulla scena le favole più conosciute usando gli oggetti della vita quotidiana.

Domenica 23 febbraio, chiude la rassegna CHI HA PAURA DI DENTI DI FERRO? ispirato ad un antico racconto popolare turco. L’incantevole scenografia di un fitto bosco sarà animata da Danilo Conti con uno straordinario armamentario di musica e luci, oggetti, figure e pupazzi per raccontare della strega Denti di ferro, una fiaba “spaventosa” e magica che racconta di tre fratellini...

Tananai 2019-2020 è inserito nel Circuito Spettacoli dal Vivo di Regione Lombardia.

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Gli spettacoli si tengono all’Auditorium Trombini (Via Pedrotti, ang. Viale Cappuccini) alle ore 16.30. Ingresso 5,00 €.  Prevendita presso la Biblioteca di Tirano (mar- sab: 9-12 | 14-18, dal martedì precedente lo spettacolo).

Info: Biblioteca Civica Arcari Tirano 0342 702572 - biblioteca@comune.tirano.so.it  Giovanna Zanubrio Marionette

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