Un grande "Memorial Siro Mauro"

Oltre al Coro C.A.I. Sondrio c'erano il Coro Polifonico di Bonàrcado, (provincia di Oristano), e il Coro Sass Maòr di Fiera di Primiero – San Martino di Castrozza (TN).

GRANDE SUCCESSO AL TEATRO SOCIALE PER IL MEMORIAL SIRO MAURO.  Una serata ricca di pubblico e di applausi quella che si è tenuta sabato 13 ottobre nella splendida cornice del Teatro Sociale di Sondrio. La manifestazione, giunta ormai alla sua quindicesima edizione, ha visto esibirsi, oltre al Coro C.A.I. Sondrio, il Coro Polifonico di Bonàrcado, proveniente dalla provincia di Oristano, e il Coro Sass Maòr di Fiera di Primiero – San Martino di Castrozza (TN).
Nel pomeriggio di sabato, i due Cori sono giunti in città e hanno avuto l'occasione di fare un giro per le vie del centro storico di Sondrio e di cantare, con un’esibizione improvvisata, all'interno della corte di Casa Carbonera.
Alle ore 21.00 la serata si è aperta con l’esecuzione, da parte del Coro valtellinese, di quattro brani, tra i quali spicca “Non Potho Reposare”, canto sardo armonizzato dal compianto maestro Siro Mauro; commovente l’interpretazione del brano dal titolo “Nella Tua Nuova Casa”, scritto e composto da Angelo Mazza in occasione dei funerali dell'amico Siro.
Come ricordato dal programma distribuito in Sala prima del Concerto, la partecipazione al 15° Memorial Siro Mauro del Coro Sass Maòr di Fiera di Primiero e del Coro Polifonico di Bonàrcado, ri­manda inevitabilmente con la memoria alle due indimen­ticabili trasferte del Coro C.A.I. Sondrio, su invito dei due Cori: la prima, nel dicembre del 2016, in Trentino ai piedi delle Pale di San Martino e del Sass Maòr, e la seconda in Sardegna, negli ultimi giorni di aprile del 2018, con due concerti, uno a Nuoro e l’altro nello splendido Santuario di Nostra Signora di Bonacatu.
Dopo il tradizionale scambio di doni, e gli interventi dell'assessore ai lavori pubblici, Andrea Massera, e dell'assessore alla cultura, Marcella Fratta, la parola, o meglio, il canto è passato al Coro Polifonico di Bonàrcado, diretto dal maestro Michele Turnu. Tra i brani da loro proposti spiccano "Sas Cosas Bellas de su Coro", armonizzato dall’indimenticato protagonista della coralità sarda Tonino Puddu, e "Luna" armonizzato dal maestro Turnu, che racconta l’esperienza di un pastore sardo che, nelle infinite notti passate ai piedi del Gennargentu a vigilare sul suo gregge, guarda il cielo e compone questo inno alla Luna.
Poi è arrivata la volta del Coro Sass Maòr di Fiera di Primiero che, in occasione del 100° anniversario dalla fine della Grande Guerra ha voluto proporre "Aprite le Porte" di Flaminio Gervasi, "El Boschier" di Claudio Corona e Antonio Piazza e "Carezze" di Marco Maiero.
Due gruppi corali molto diversi tra loro, sia per tradizione che per provenienza geografica: i sardi, hanno cantato ed espresso il profondo legame che li lega alla loro terra d’origine e alla pastorizia, che per secoli è stata la loro prima fonte di sussistenza; i trentini hanno invece ricordato ai presenti come il loro territorio, un tempo triste teatro delle battaglie che hanno portato alla liberazione delle regioni del nord-est dall’oppressore austro-ungarico, oggi sia famoso per la presenza delle numerose località turistiche e delle cime dolomitiche che lo caratterizzano.
Al termine della serata, i Cori si sono ritrovati per un momento conviviale, presso l'Istituto Pio XII che per l'occasione ha messo a disposizione la propria mensa scolastica e ha dato modo al Coro C.A.I. Sondrio di offrire una cena tipica valtellinese ai due cori intervenuti per questa importantissima rassegna.
Il Coro C.A.I. Sondrio, sostenuto come sempre da Credito Valtellinese, Valtnet e Falegnameria Arturo Locatelli, sarà impegnato il prossimo 27 ottobre in una rassegna di canto corale che si terrà ad Erbusco, in provincia di Brescia, mentre fin da ora, si ricorda che il tradizionale concerto di Natale si terrà sabato 22 dicembre all'Auditorium Torelli di Sondrio.

Cultura e spettacoli