Cannes 2021 ha premiato il “nuovo”

di Maria de falco Marotta end Company

Colpo di fulmine sulla Croisette al termine di un'edizione di ottima qualità artistica, con tanti film a un livello del concorso alto fin dall'inizio. Presieduta da Spike Lee, la giuria del 74° Festival di Cannes ha assegnato la Palma d'Oro a Tisane di Julia Ducournau, un'opera incisiva e senza dubbio il lungometraggio più moderno tra i 24 candidati di quest'anno.

Bisogna dire che vi è stata una forte ventata di freschezza dato che quattro registi non erano mai stati premiati nella bella vetrina della settima arte mondiale. Il simbolo perfetto di ciò è il finlandese Juho Kuosmanen con il Grand Prix ex æquo ricevuto per Compartment No. 6  (suo secondo lungometraggio), l'israeliano Nadav Lapid con il Premio della giuria ex æquo per Ahed's Knee  (film prodotto anche da Francia e Germania), il giapponese Ryusuke Hamaguchi per la sceneggiatura di Drive My Car, per non parlare del francese Leos Carax il cui talento viene finalmente riconosciuto come merita con il premio alla regia per Annette . Si possono aggiungere il norvegese Joachim Trier con il premio per l'interpretazione femminile della sua connazionale Renate Reinsve per la sua performance in The Worst Person in the World , ma anche l'australiano Justin Kurzel con il premio per l'interpretazione maschile all'americano Caleb Landry Jones per Nitram.
Solo due registi nel palmarès erano stati già premiati in concorso: l’iraniano Asghar Farhadi ricompensato con un Grand Prix ex æquo per A Hero  e il thailandese Apichatpong Weerasethakul, premio della Giuria ex æquo per Memoria . Entrambi i film sono stati coprodotti dall’Europa.
Si segnala infine che la croata Antoneta Alamat Kusijanovic si è aggiudicata la Caméra d'Or (riservata alla migliore opera prima, fra tutte le selezioni) per Murina, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs.

I premi:
Palma d'Oro
Titane  - Julia Ducournau (Francia/Belgio)
Grand Prix (ex aequo) A - Asghar Farhadi (Iran/Francia) Compartment  - Juho Kuosmanen (Finlandia/Estonia/Germania/Russia)
Miglior regista
Leos Carax - Annette (Francia/Germania/Belgio/Svizzera/Messico/Giappone)
Miglior attrice
Renate Reinsve - World (Norvegia/Francia/Svezia/Danimarca)
Miglior attore
Caleb Landry Jones - Nitram (Australia)
Miglior sceneggiatura
Drive My Car - Ryusuke Hamaguchi (Giappone)
Premio della Giuria (ex aequo) Ahed’s - Nadav Lapid (Israele/Francia/Germania)
Memoria  - Apichatpong Weerasethakul (Colombia/Thailandia/Regno Unito/Messico/Francia/Germania/Cina/Taiwan/Stati Uniti/Svizzera)
Caméra d'Or
Murina - Antoneta Alamat Kusijanovic (Croazia/Brasile/Stati Uniti/Slovenia)
Palma d'Oro per il miglior cortometraggio
All the Crows in the World - Tang Yi (Hong Kong) Menzione speciale
August Sky - Jasmine Tenucci (Brasile/Islanda)

Cultura e spettacoli