Dono di Maria Luisa Bassi al Museo: cinque 'Ligari'

Attribuite a Pietro, il primo dei Ligari. Giovedì la presentazione

Le collezioni ligariane del MVSA di Sondrio si sono arricchite nei mesi scorsi di cinque nuove opere, due dipinti e tre disegni donati dalla prof.ssa Maria Laura Bassi (1921-2011). Figlia di Camillo Bassi, appassionata studiosa della famiglia di artisti sondriesi del Settecento, è stata autrice di numerosi scritti primo fra tutti il fondamentale volume edito nel 1974 “I Ligari”.
Incaricata dalla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Lombardia Occidentale della schedatura dell’intero Fondo dei disegni del Museo Civico, ha quindi pubblicato nel 1982 il catalogo “Disegni dei Ligari dalle collezioni del Museo Valtellinese di Storia e d’Arte di Sondrio” nell’ambito della mostra promossa in collaborazione con il Comune e Regione Lombardia.
Altri interventi significativi si trovano nel volume “ Pietro Ligari o la professione dell’artista” (Sondrio 1998) e “I Ligari pittori del Settecento lombardo” del 2008, molti articoli su singole tematiche ligariane sono stati presentati su riviste e periodici.
Nel suo testamento la prof.ssa Maria Laura Bassi ha generosamente disposto una donazione delle opere ligariane di sua proprietà al MVSA di Sondrio. Tutte e cinque le opere sono attribuite a Pietro, il fondatore della celebre dinastia di pittori: La confutazione dell’eresia (olio su tela), Crocifissione (olio su tela), Madonna a mezzo busto (sanguigna su carta), Testa di puttino (sanguigna su carta), Immacolata (lapis su carta). Figura eclettica di architetto, incisore, musico, organaro, agronomo, oltre che autore di dipinti, affreschi e opere grafiche, fu uno spirito profondamente religioso. Formatosi a Roma e a Venezia, operò in gioventù a Milano, per far poi ritorno nella sua Valle che arricchì ovunque di tele e affreschi soprattutto di carattere sacro, in cui esprime con austero equilibrio la sensibilità barocchetta lombarda.
Particolarmente significativa è La confutazione dell’eresia, poiché si tratta del modello preparatorio per una tela, di dimensioni più grandi, già nelle raccolte civiche. E’ raro poter vedere accostato un bozzetto preparatorio con il dipinto eseguito, ma che le due opere siano anche conservate nello stesso museo è ancor più raro. Il quadretto proviene dalla collezione di uno degli eredi Ligari di Roma, che lo donò nel 1936 al padre di Laura, Camillo Bassi. Nello stesso anno fu rintelato e restaurato da Oreste Silvestri, famoso per aver lavorato anche sull’Ultima Cena di Leonardo. Pochi mesi dopo, Camillo Bassi ritagliò dal Corriere della Sera, l’articolo che commemorava la morte del famoso restauratore e lo conservò nella cornice del dipinto, cosicché è giunto fino a noi.
Anche la Crocifissione è un bozzetto, forse realizzato per la pala dell’Oratorio del Suffragio di Ardenno; commissionata da Giovan Pietro Migazzi fu consegnata il 27 settembre 1722. La tela si trova ora nella Rotonda del cimitero di Delebio, donata, insieme con l'altare marmoreo, da Ercole Maria Bassi nel 1817.
Il disegno della Madonna a mezzo busto è reso prezioso dalla firma di Pietro Ligari: unico caso noto tra tutti i disegni di figura. Sono numerosi i fogli con lo stesso soggetto, caro a Pietro e molto richiesto dai committenti, ma questo si distingue per la tenerezza del modellato e la soavità dell'espressione della Vergine.
La Testa di puttino è un piccolo disegno a sanguigna. Si tratta dello studio preparatorio per la testa del bambino che nella Natività della Vergine della Parrocchiale di Cedrasco offre un frutto alla neonata. La grazia e la naturalezza di questa testolina la fanno risaltare tra gli innumerevoli disegni di eguale soggetto conservati nel Fondo Ligari.
L’Immacolata è un disegno preparatorio per una incisione perduta. Una carta simile si trova nelle collezioni del MVSA di Sondrio: qui però un’aureola raggiata sostituisce la corona di stelle. Sul retro, a matita la prof. Laura Bassi aveva annotato: “Dono di Gianna Navaro in occasione della presentazione del mio volume “I Ligari” Sondrio, 20 dic. 1974”.
Un gesto di riconoscenza da parte di una degli eredi della Famiglia Ligari per il suo appassionato studio; da attenta studiosa quale era, Laura Bassi non ha mancato di registrare l’evento.

Giovedì 26, ore 17 nella sala consiliare a Palazzo Pretorio

Presentazione delle opere ligariane donate dalla Prof.ssa Maria Laura Bassi
17.00 Saluto del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura
- La Società Storica Valtellinese ricorda Laura Meli Bassi – intervento del Presidente Prof.ssa Augusta Corbellini
- Per Laura Meli Bassi: 1898 – 2008, centodieci anni di studi ligariani – Prof.Gianpaolo Angelini
18.30 Trasferimento al MVSA (Palazzo Sassi de Lavizzari- Via M.Quadrio 27) per la presentazione dell’esposizione delle opere - a cura della dott.ssa Giusi Sartoris

La intestiamo una sala a M.L. Bassi? (NdD)?
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