Tutti vogliono ricerca e innovazione. Per fortuna c'è il CNR che festeggia i 90 anni

Con la presenza di alte personalità delle istituzioni e del mondo della cultura, del presidente del Senato sen. Pietro Grasso, del presidente del Consiglio, on. Enrico Letta, del sindaco di Roma Capitale, on. Ignazio Marino, del presidente della Crui, prof. Stefano Paleari (La CRUI è l'associazione delle Università italiane statali e non statali. Nata nel 1963 come associazione privata dei Rettori, ha acquisito nel tempo un riconosciuto ruolo istituzionale e di rappresentanza), del presidente di Confindustria, dott. Giorgio Squinzi, del ministro per lo Sviluppo economico, on. Flavio Zanonato, del prof. Lamberto Maffei, presidente dell’Accademia nazionale dei lincei, del presidente del Cnr, prof. Luigi Nicolais, il 18 novembre si è svolta presso la sede del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma la cerimonia di chiusura delle celebrazioni dei 90 anni dell’Ente.

Il CNR, dalla nascita ad oggi
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è la più grande struttura pubblica con compiti scientifici nel nostro paese. Costituito il 18 novembre del 1923 e trasformato nel 1945 in ente dello Stato ha svolto per la maggior parte attività di formazione, di promozione e di coordinamento della ricerca in tutti i rami scientifici e tecnologici. Nel 1999 il CNR è diventato “ente nazionale di ricerca con competenza scientifica generale e istituti scientifici distribuiti sul territorio, che svolge attività di prioritario interesse per l'avanzamento della scienza e per il progresso del paese". Se vogliamo fare la storia di questa nobile istituzione, il discorso è molto ampio si deve partire dal lontano 1916 quando venne costituito il Comitato nazionale scientifico tecnico per lo sviluppo e l'incremento dell'industria italiana (CNST) e, nel 1918, venne alla luce l’ Ufficio Invenzioni e ricerche. Ed ancora nel novembre del 1918 venne avanti il tema della scienza, confermata dalla costituzione di un Consiglio Internazionale delle Ricerche (CIR).  Fu il grande matematico e fisico Vito Volterra assieme a rappresentanti di Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Belgio a costituire questa istituzione. Si arrivò così al 17 febbraio 1919, che con un decreto veniva istituita una commissione "con l'incarico di preparare un progetto di costituzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche",  Il  quale Consiglio doveva avere per fine di “organizzare e promuovere ricerche a scopo scientifico industriale e per la difesa nazionale, secondo il piano proposto dalle conferenze interalleate per la organizzazione scientifica tenute a Londra e a Parigi dal 26 al 29 novembre 1918”.Con questo atto si è arrivati con l'emanazione del decreto del 18 novembre 1923. L'Italia in questo anticipò altri paesi 16 anni prima Francia ad un ente di coordinamento e promozione della ricerca su scala nazionale.del C.N.R. Grazie Carlo Prima parte

Giovani talenti, futuro del Paese
Nella giornata del 18 novembre 2013  le manifestazioni si sono aperte con la consegna dei premi ‘Ricercat@mente’ per i giovani  migliori ricercatori under 35 vincitori della selezione promossa dal Cnr, assieme  all’Accademia nazionale dei Lincei, quali riconoscimenti a giovani talenti. Il premio di 5.000 euro ciascuno è stato assegnato dal presidente Grasso e dal presidente Maffei: per la macro-area ‘Scienze biomediche’ a Serena Sanna, dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica - Cagliari; per le ‘Scienze bio-agroalimentari’ a Giorgia Batelli dell’Istituto di genetica vegetale – Bari; per le ‘Scienze fisiche e tecnologie della materia’ ad Andrea Crespi, dell’Istituto di fotonica e nanotecnologie – Milano; per ‘Ingegneria, Ict e tecnologie per l’energia e i trasporti’ a Mauro Gaggero, dell’Istituto di studi sui sistemi intelligenti per l’automazione – Genova; per ‘Scienze del sistema Terra e tecnologie per l’ambiente’ a Sara Di Lonardo, dell’Istituto di biometeorologia – Firenze, per ‘Scienze chimiche e tecnologie dei materiali’ a Maria Chiara Pastore, dell’Istituto di scienze e tecnologie molecolari – Perugia; per ‘Scienze umane e sociali, patrimonio culturale’ a Giulia Andrighetto, dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione – Roma.

Il Presidente
Poi vi è stato il discorso del presidente rivolto, soprattutto ai giovani. Fra l’altro egli ha detto “Scontiamo ritardi, contraddizioni, resistenze che rallentano i cambiamenti, alla ricerca si oppongono ostacoli burocratici, scarsità di risorse, inefficienze. Eppure si continua con tenacia, rigore, passione e curiosità immutati a cercare ‘luce e beneficio’ della scienza, nella certezza che la ricerca è tra i pilastri fondativi della nostra società e tra le garanzie più robuste di sviluppo, democrazia e pace”, poi ha aggiunto . “Il Cnr continuerà a proporsi quale cerniera e leva per la crescita del Paese, per fare ciò ci affidiamo soprattutto ai giovani che invito ad avere fiducia e che conto sapranno guidare il cambiamento. Abbiamo, però innanzi a noi urgenze cogenti, prime tra tutte il futuro dei ricercatori precari e la crescita complessiva del sistema, occorrono da subito risorse adeguate, se non vogliamo disperdere un patrimonio prezioso di passione e talento”. “Il 2014 rappresenterà una netta inversione di tendenza per la ricerca, sulla scia del cambiamento di mentalità avviato dal presidente Napolitano con l’elezione a senatori e senatrici a vita di importanti personalità del mondo della scienza”. Poi il presidente Letta ha aggiunto. “Bisogna ripartire dalla revisione della spesa pubblica, eliminando la dinamica dei tagli lineari che ha portato a interventi non intelligenti sulla spesa. L’impegno preso con la legge di stabilità è massimo e avrà il senso non dell’‘una tantum’, ma della direzione di marcia per far sì che il nostro Paese rimanga al passo del resto dell’Europa”.

Il ’Premio per l’innovazione’
Il direttore generale, dott. Paolo Annunziato ha poi parlato del ’Premio per l’innovazione’ promosso dal Cnr per idee di innovazioni di processo o servizio, strategiche o informatiche e di formazione nei processi lavorativi , organizzative, per idee di innovazioni di processo o servizio, strategiche o informatiche e di formazione nei processi lavorativi , organizzative, gestionali, proposte da dipendenti Cnr. Sono stati premiati dal ministro Zanonato e dal presidente Nicolais i progetti:’EnergyPlus - Miglioramento del servizio di energy management del Cnr con la partecipazione dei dipendenti’; ‘Cnr Innovation Mall’; ‘Co-Vision – Community environment for sharing expertise in administration’.
Inoltre altre due iniziative hanno coronato la manifestazione. Presso la sede centrale di piazzale Aldo Moro a Roma è stato allestito uno stand di Poste italiane, per spedire o ritirare uno speciale annullo filatelico raffigurante il primo presidente Vito Volterra. Il documentario ‘I 90 anni del Cnr’, di Stefano Ribaldi e Bruna Bertani, regia di Roberto Senzani, realizzato da Rai Educational diretta da Silvia Calandrelli, è invece in onda su Rai Scuola del 18 novembre mattina, ogni quattro ore, su Rai Scuola (canale 146 del digitale terrestre e 33 Tv Sat).
Carlo Mola

Carlo Mola
Cultura e spettacoli