Anche Sondrio alla 'Notte della ricerca'

STAND, LABORATORI E PORTE APERTE A MUSEI E BIBLIOTECHE

Il Comune di Sondrio aderisce  all’iniziativa a livello europeo  “Meet me Tonight - la notte della ricerca”,  evento di divulgazione scientifica  e intrattenimento promosso e finanziato dalla Commissione  Europea  nel quadro delle azioni Marie Curie, con lo scopo di favorire  incontro e dialogo tra ricercatori e cittadini, valorizzando la cultura della ricerca.  Il giorno 28 settembre dalle ore 10 a Sondrio verranno predisposte le sale di Palazzo Pretorio in piazza Campello, dove saranno esposti degli stand a cura  degli studenti del Corso di Scienze infermieristiche con sede a Faedo, Coldiretti, Fondazione Fojanini, istituto Itis Mattei , ed Eu Corner gestito da Europe Direct sede di Sondrio. All’iniziativa parteciperanno anche il Museo Valtellinese di Storia e Arte, il Museo mineralogico, la biblioteca Credaro e la Biblioteca Civica di Sondrio, che apriranno le loro porte ai visitatori e gratuitamente alle scuole di Sondrio. Presso l’istituto Mattei  dalle ore 9 alle 11 si svolgerà una conferenza dal titolo "Laniakea, cieli incommensurabili - Il nostro posto nell'universo", tenuta dal professor Claudio Bongini ,   introdotta dalla dottoressa Stefania Di Mauro del Dipartimento di medicina e chirurgia dell’università Bicocca. La manifestazione prevede anche l'installazione in piazza Garibaldi di un laboratorio gestito da ricercatori e studenti dell'Università degli Studi di Milano Bicocca dal titolo “Abbi cura di te!”, rivolto ad adulti e bambini, incentrato sulla promozione di stili di vita sani. “Abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto, che riveste grande importanza anche in un'ottica di apertura all'Europa – commenta l'assessore a Cultura ed Istruzione del Comune di Sondrio, Marcella Fratta -. Riteniamo, come Amministrazione comunale, fondamentale il ruolo della ricerca scientifica, che deve essere supportata e promossa per un futuro migliore.E' importante che si costituisca una dimensione europea nelle carriere scientifiche, con un maggior spazio dato alle donne nella ricerca, risvegliando l'interesse scientifico soprattutto tra i giovani”. 

Cultura e spettacoli