68a Berlinale Orso d'oro a Touch Me Not della romena Adina Pintilie

Presieduta da quel Tom Tykwer , giovane regista che conoscemmo ed intervistammo a Venezia alcuni anni fa, mentre i fotoreporter impazziti inseguivano quello di “No,  Martini no party”( George Clooney diventato ricchissimo con questo ritornello), la Giuria della 68.ma Berlinale ha assegnato l’Orso d’oro al film di Adina Pintilie Touch Me Not .

Il film di Pintilie, dove realtà e finzione si sfiorano e la cinepresa entra prepotentemente in campo, è piaciuto alla giuria di Tom Tykwer per il rischio che ha corso nell’unire un approccio sperimentale molto nuovo a un tema scomodo per la sua intimità. Pintilie, che non si aspettava questa vittoria, ha sottolineato che è importante per lei portare la gente a proseguire il dialogo che il film propone, e ha lodato il coraggio degli attori che hanno partecipato a questo "lavoro d’amore".
Il Gran Premio della giuria ha premiato la polacca Malgorzata Szumowska per Mug , in cui, ha sottolineato la regista, voleva riflettere i problemi del suo paese, ma anche dell’Europa e del mondo. "Assolutamente felice" di questo nuovo premio a Berlino (dove ha già vinto nel 2013 due premi paralleli tra cui il Teddy del miglior film per In the Name of  e nel 2015 l'Orso d'argento della regia per Body  ha ringraziato in particolare Michal nglert, suo co-sceneggiatore e direttore della fotografia nei tre film che ha presentato in concorso.
Il giovane attore francese Anthony Bajon si è aggiudicato il premio nella sua categoria per La Prière di Cédric Kahn. Quanto alle attrici, è Ana Brun a vincere per la sua performance in herederas film che ha anche ottenuto l'Orso d'argento-Premio Alfred Bauer per un film che apre nuove prospettive. Il regista paraguaiano Marcelo Martinessi ha citato, ritirando il premio, i suoi coproduttori europei.
L'Europa è inoltre rappresentata da Dovlatov  del russo Alexei German Jr., che ha ottenuto l’Orso d'argento del miglior contributo artistico per la sua scenografia e i suoi costumi, così come il film d’apertura, L'isola dei cani , che è valso a Wes Anderson il premio alla regia. L'Orso della sceneggiatura è andato al film messicano Museo di Alonso Ruizpalacios.

I vincitori:
Orso d'oro del miglior film
Touch Me Not - Adina Pintilie (Romania/Germania/Repubblica Ceca/Bulgaria/Francia)

Orso d'argento - Gran premio della giuria
Mug  - Malgorzata Szumowska (Polonia)

Orso d'argento - Premio Alfred Bauer
Las herederas  - Marcelo Martinessi (Paraguay/Germania/Brasile/Uruguay/Norvegia)

Orso d'argento del miglior regista
Wes Anderson - L'isola dei cani  (Stati Uniti/Germania)

Orso d'argento della miglior attrice
Ana Brun - Las herederas

Orso d'argento del miglior attore
Anthony Bajon - La Prière  (Francia)

Orso d'argento della miglior sceneggiatura
Manuel Alcalá, Alonso Ruizpalacios - Museo (Messico)

Orso d'argento del miglior contributo artistico
Elena Okopnaya, costumista e scenografa di Dovlatov  (Russia/Polonia/Serbia)
Premio del miglior documentario
The Waldheim Waltz  Ruth Beckermann (Austria)
Menzione speciale
Ex Shaman - Luiz Bolognesi (Brasile)

Premio della miglior opera prima
Touch Me Not - Adina Pintilie

Menzione speciale
An Elephant Sitting Still - Hu Bo (Cina)
Orso d'oro al miglior cortometraggio
The Men Behind the Wall - Ines Moldavsky (Israele)

Orso d'argento - Premio della giuria al cortometraggio
Imfura - Samuel Ishimwe (Svizzera/Ruanda)
Audi Short Film Award
Solar Walk - Réka Bucsi (Danimarca).

Chi é
Adina Pintilie • Regista, rumena
Regista con una lunga storia nel cinema sperimentale, quest'anno Adina Pintilie è diventata la prima regista rumena a essere stata selezionata nel concorso della Berlinale, che ha anche vinto  con il primo lungometraggio, Touch Me Not ], un'indagine stimolante e significativa sull'intimità. 

Come è nato  Touch Me Not ?
Touch Me Not nasce come un riflesso di questo viaggio soggettivo, guidato dalla mia curiosità di scoprire come le altre persone sperimentano questo aspetto stimolante della loro vita. Nato da un processo di ricerca a lungo termine, il film è realizzato con un mix di realtà e finzione, di cast professionale e non professionale, utilizzando una fusione di elementi scritti e reali. Un meraviglioso gruppo di personaggi dotati e coraggiosi si è avventurato insieme a me in questa ricerca, ponendosi nell'area ibrida tra le loro biografie vere e quelle romanzate. Abbiamo usato procedure come la costellazione familiare, la messa in scena della realtà, la costruzione di ricordi o sogni, incontri tra personaggi reali e immaginari, videodiari, ecc. La forma del film è cambiata organicamente in questo complesso processo di auto-esplorazione che i personaggi hanno scelto di intraprendere insieme a me, correndone tutti i rischi. 
C'è qualcosa che spera che il suo film possa provocare in chi lo vede?
Spero che il film possa aprire un dialogo e favorire l'empatia, l'inclusione e la libertà di espressione. Spero di stimolare la curiosità del pubblico verso l'Altro, verso chiunque possa essere diverso, e la nostra capacità empatica di metterci dentro la pelle dell'Altro.

Il film
TOUCH ME NOT( di Adina Pintilie)
Tre persone condividono la stessa incapacità a toccare l'altro. Laura lavora per anni nella stessa fabbrica di manichini. Spia la vita intima delle altre persone, mentre la sua non sembra funzionare. Paga per essere toccata, assumendo giovani ragazzi e fare in modo che possa creare un'illusione di intimità. Tudor è un attore che si guadagna da vivere come massaggiatore. Vuole una donna che rifiuti i suoi tentativi di entrare in contatto con lei. La segue continuamente, trovando un modo compensatorio per toccarla attraverso oggetti, o tramite i luoghi che ha toccato. Anche Paul è un attore, e pure lui è coinvolto in una relazione disfunzionale che ha a che fare con l'impossibilità di toccare.
titolo internazionale:
Touch Me Not 
titolo originale:Touch Me Not
titolo provvisorio:Nu ma atinge-ma
Paese:Romania, Germania, Repubblica Ceca, Bulgaria, Francia
rivenditore estero:Doc & Film International
anno:2018
genere:fiction
regia:Adina Pintilie
durata:100'
sceneggiatura:Adina Pintilie
cast:Laura Benson, Tómas Lemarquis, Dirk Lange, Hermann Mueller, Christian Bayerlein, Irmena Chichikova, Fdaeji, Rainer Steffen, Seani Love, Georgi Naldzhiev, Grit Uhlemann
fotografia:George Chiper-Lillemark
montaggio:Adina Pintilie
scenografia:Adrian Cristea
costumi:Maria Pitea musica:Ivo Paunov, Blixa Bargeld
produttore:Philippe Avril, Bianca Oana, Adina Pintilie
coproduttore:Martichka Bozhilova, Benny Drechsel, Alzbeta Karaskova, Jakub Pinkava, Radovan Síbrt
produttore associato:Karsten Frank, Anne Grange
produzione:Manekino Film, Agitprop, Les Films de l'Étranger, Pink Productions, Rohfilm GmbH

 

 

Maria de falco Marotta- Elisa Marotta- Antonio De falco
Cultura e spettacoli