La 76.ma Mostra Internazionale del cinema di Venezia

(Maria de falco Marotta- Elisa Marotta- Antonio De falco). Come al solito, gran folla di giornalisti e curiosi al Moderno di Roma, per la presentazione del Programma del 76.mo Concorso dei film proposti da molte case produttrici per ambire al Leone d’oro che viene assegnato a quella storia cinematografica che avvince e commuove al meglio la platea degli “specialisti” che quasi mai coincidono con il parere della giuria. Ma noi- finora- abbiamo sempre indovinato quello che avrebbe attratto di più, non sempre in afflato con la giuria, né di tanti pseudo-esperti. Il cinema si ha nel cuore e si indovina sin dalle prime scene che vincerà. Alberto Barbera senza troppi giri di parole ha detto: “Non siamo noi a scegliere, sono i film a scegliere i festival”, con queste parole Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia rivela chiaramente quanto le uscite in sala siano alle volte determinanti per comporre la selezione. Questo non vuol dire che la Mostra del Cinema 2019 non avrà qualche Leone nascosto, anzi!
I film
Sono 4 le pellicole hollywoodiane che saranno presenti al Festival di Venezia 2019, la prestigiosa Kermesse cinematografica che si terrà dal 28 agosto al 7 settembre, nella nota città lagunare italiana. Fra i film direttamente dagli States, spazio ad “Ad Astra”, l’ultimo lavoro con protagonista il grandissimo Brad Pitt. Il film diretto da James Gray, verrà trasmesso in anteprima e racconterà le vicende di un astronauta (appunto Brad Pitt), che vuole ritrovare il padre scomparso durante una missione extra terrestre conclusasi con esito negativo. Un cast di assoluto livello quello di “Ad Astra”, visto che, oltre a Brad Pitt, troveremo Liv Tyler, Donald Sutherland e Tommy Lee Jones. Gli altri tre film a stelle e strisce che il direttore del festival veneziano, Alberto Barbera, ha voluto presentare in anteprima, saranno “Marriage Story”, con Scarlett Johansson e Adam Driver, l’atteso film sulle origini del cattivissimo della Dc, Joker, interpretato per la prima volta da Joaquin Phoenix e con richiami addirittura all’horror alla “It”. Infine, spazio a “The Laundromat” di Steven Soderbergh, con Meryl Streep e Gary Oldman.
Il film d’apertura sarà La vérité di Kore-eda Hirokazu, mentre quello che chiuderà il Festival sarà l’attesissimo thriller The Burnt Orange Heresy diretto da Giuseppe Capotondi (La doppia ora), con Claes Bang, Elizabeth Debicki, Donald Sutherland e Mick Jagger. Il rivoluzionario Estasi di Gustav Machaty, invece, per la serata di pre-apertura. A presiedere la giuria del concorso Venezia 76 sarà la regista argentina Lucrecia Martel, mentre i Leoni d’Oro alla carriera andranno al regista spagnolo Pedro Almodovar e all’attrice britannica Julie Andrews. Infine, la madrina del Festival di Venezia 2019 sarà Alessandra Mastronardi.
Venezia 76 si svolgerà al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2019 e le premesse sono ottime per un grande spettacolo. Da anni protagonista di un testa a testa con il Festival di Cannes – vinto nettamente da Venezia nelle ultime edizioni – la Mostra del Cinema negli ultimi anni si è dimostrata un trampolino di lancio in vista dei premi Oscar: da La La Land a La forma dell’acqua, molte pellicole sono passate dal Lido prima di conquistare l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences.
I film in concorso. 
La Vérité - Hirokazu Kore-eda (Francia/Giappone) (film di apertura)
The Perfect Candidate - Haifaa Al-Mansour (Arabia Saudita/Germania)
About Endlessness - Roy Andersson (Svezia/Germania/Norvegia)
Wasp Network - Olivier Assayas (Francia/Belgio)
Marriage Story - Noah Baumbach (Stati Uniti)
Guest of Honour - Atom Egoyan (Canada)
Ad Astra - James Gray (Stati Uniti)
A herdade - Tiago Guedes (Portogallo/Francia)
Gloria Mundi - Robert Guédiguian (Francia/Italia)
Waiting for the Barbarians - Ciro Guerra (Stati Uniti/Italia)
Ema - Pablo Larraín (Cile)
Saturday Fiction (Lan xin da ju yuan) - Lou Ye (Cina)
Martin Eden - Pietro Marcello (Italia/Francia)
La mafia non è più quella di una volta - Franco Maresco (Italia)
The Painted Bird - Václav Marhoul (Repubblica Ceca/Ucraina/Slovacchia)
Il sindaco del Rione Sanità - Mario Martone (Italia)
Babyteeth - Shannon Murphy (Australia)
Joker - Todd Phillips (Stati Uniti)
J'accuse - Roman Polanski (Francia/Italia)
The Laundromat - Steven Soderbergh (Stati Uniti)
No. 7 Cherry Lane (Ji yuan tai qi hao) - Yonfan (Hong Kong)
Tra i protagonisti in concorso quest’anno troviamo anche il nuovo lavoro di Roman Polanski, L’Ufficiale e la Spia. Scritto dal regista con Robert Harris, autore del romanzo da cui è tratta la pellicola, vede nel cast Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner e Grégory Gadeboisù.
Si sa che questo regista è originale, unico e non amato dagli USA. Ma noi- come al solito- tifiamo per i bravi nel loro mestiere- al di là- di quello che poi sono nella vita reale!