Terzo itinerario bertacchiano

Dopo la visita guidata del 21 settembre a Santa Caterina di Gordona, dove del castello sopravvive la chiesetta, voluta nel 1350 da Bonifacio Boccabadati da Modena, vescovo di Como, un centinaio di soci ha partecipato il 28 seguente, sempre a cura del Centro di studi storici valchiavennaschi, alla visita a Gravedona delle chiese dei Santi Gusmeo e Matteo e di Santa Maria delle Grazie con l’ex convento agostiniano. Hanno egregiamente condotto la visita Vittorio Comalini e Pieralda Albonico della Società storica Altolariana, con la dottoressa Simonetta Coppa.
Quanto alle celebrazioni per il 150° anniversario della nascita del poeta Giovanni Bertacchi a Chiavenna, a cui il Centro di studi storici ha dedicato tutto il 2019, continuano le conferenze del venerdì nella sala a lui dedicata, mentre sabato 5 ottobre si terrà il terzo e ultimo itinerario bertacchiano lungo il centro storico di Chiavenna. Tutti possono partecipare gratuitamente e senza iscrizione, trovandosi alle 14,30 in piazzetta San Bartolomeo in Oltremera. Di lì il presidente Guido Scaramellini condurrà i partecipanti lungo oltre una decina di tappe sui luoghi cari a Bertacchi. Si farà tappa anche nella sala a lui dedicata nella casa in cui nacque il 9 febbraio 2019, dove due alunni della Civica scuola di musica eseguiranno alcuni pezzi al violino, passando quindi alla tomba in cimitero e finendo al crotto alla Crosét, che gli amici donarono al poeta nel 1922 e dove nel 1944 fu fondato il Comitato clandestino di liberazione nazionale. Qui, in collaborazione con l’attuale proprietario, il dottor Roberto Scaramellini, l’organizzazione offrirà un rinfresco, grazie anche questa volta alla generosità della pasticceria Mastai e della casa vinicola Nera di Chiuro.

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