CONTRIBUTI DAL FONDO DI SOLIDARIETÀ NAZIONALE PER GLI AGRICOLTORI VALTELLINESI

La notizia giunta da Roma durante le festività assume le sembianze di un insperato regalo di Natale per gli agricoltori di Valtellina e Valchiavenna che potranno contare su un indennizzo per i danni causati dalle piogge eccezionali della scorsa primavera-estate che avevano compromesso la fienagione. I contributi, ancora da quantificare e da suddividere, come precisato nel decreto del ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia, provengono dalle provvidenze del Fondo di solidarietà nazionale che finanzia interventi di soccorso, compensativi dei danni, nelle aree e per rischi non assicurabili con polizze agevolate. La richiesta accolta dal Ministero, avanzata formalmente dalla Regione Lombardia su incarico della

Provincia che si è occupata dell'istruttoria, riguarda 27 comuni: Andalo, Ardenno, Berbenno, Buglio in Monte, Caiolo, Castione, Cedrasco, Cercino, Colorina, Cosio, Delebio, Dubino, Forcola, Fusine, Gordona, Mantello, Mese, Morbegno, Novate Mezzola, Piantedo, Postalesio, Prata Camportaccio, Rogolo, Samolaco,

Talamona, Traona, Verceia.

"Confidavamo in questo provvedimento, perché la nostra richiesta era supportata da dati oggettivi, perciò siamo particolarmente soddisfatti - sottolinea l'assessore all'Agricoltura Severino De Stefani -. Il lavoro svolto dagli uffici provinciali in fase di istruttoria, con il fattivo contributo di Coldiretti e Associazione Provinciale Allevatori, e la stretta collaborazione con la Regione hanno prodotto un risultato importante. E' il

giusto riconoscimento per i danni subiti dai nostri agricoltori a causa delle forti piogge che hanno caratterizzato i mesi centrali dell'anno, perdite che si sono andate a sommare a quelle che caratterizzano questo periodo di crisi. Come Provincia siamo molto vicini agli operatori e ci adoperiamo affinché dallo Stato

e dalla Regione arrivino gli aiuti richiesti". In questo mese di dicembre è la seconda buona notizia per l'agricoltura provinciale dopo il contributo di 3,6 milioni di euro a fondo perso dal Pirellone sul Programma di Sviluppo Rurale per la realizzazione di 31 progetti.