FRA I 25 CAVALIERI DEL LAVORO DEL 2002 UN VALTELLINESE (È IL TERZO): MARIO GALBUSERA

Terzo nel tempo - L'Ordine al Merito del Lavoro - I tre valtellinesi tutti da Morbegno - Mario Galbusera



TERZO NEL TEMPO


Fra i 25 Cavalieri del Lavoro del 2002 un valtellinese (è il
terzo nel tempo): Mario Galbusera
(con lui Benetton, il vice di Bill Gates Umberto Paolucci,
Amadori, Averna, Rainer Masera ecc.).

E' notorio che in Valtellina l'attuazione del detto "Nemo
propheta in patria" trova una delle sue più alte espressioni
per cui non si valuta come si dovrebbe quante persone illustri,
in ogni campo, questa splendida valle ma demograficamente pari
ad un quartiere di Milano abbia espresso ed esprima. Nel caso in
specie però si aggiunge anche una scarsa conoscenza di cosa sia
questo riconoscimento e quale altissimo valore esso abbia.

Giova pertanto darne, in sintesi, contezza.


L'ORDINE AL MERITO DEL LAVORO


L'Ordine cavalleresco al merito del lavoro fu istituito con
regio decreto 9 maggio 1901, n. 168, ed è regolato dalla legge
15 maggio 1986, n. 194, “Norme sull'Ordine cavalleresco al
merito del lavoro”

il titolo di cavaliere del lavoro ed è concesso, in numero
massimo di 25 ogni anno, ai cittadini benemeriti dei seguenti
settori: agricoltura, industria, commercio, turismo e servizi ,
artigianato, attività creditizie e assicurative. La legge
stabilisce anche i requisiti e i criteri, settore per settore,
per l’assegnazione del titolo

La decorazione consiste in una croce d'oro piena, smaltata
verde, caricata di uno scudo di forma tonda, il quale da un lato
presenta l'emblema della Repubblica e dall'altro la dicitura:
"Al merito del lavoro-1901". La croce è sorretta da un collare
di nastro listato da una banda di colore rosso fra due bande
verdi.

Occorre in particolare aver tenuto una specchiata condotta
civile e sociale; aver operato nel settore per almeno vent'anni
con autonoma responsabilità; essere stato ed essere in regola
con fisco e previdenza.

Seguono norme precise e di dettaglio per criteri da seguire
nella scelta e requisiti da possedere per poter essere scelti.

C’è un Consiglio dell'Ordine, presieduto dal Ministro delle
Attività produttive, da 10 rappresentanti dei vari Ministeri, da
un rappresentante degli industriali, uno degli agricoltori, uno
degli operatori del commercio, del turismo e dei servizi, uno
delle imprese del credito e delle assicurazioni, otto cavalieri
al merito del lavoro.

Le designazioni per i nuovi cavalieri del Lavoro si intendono
approvate dal consiglio qualora conseguano, con votazione
segreta, il voto favorevole dei due terzi dei presenti.

alla firma del Presidente della Repubblica il decreto di
conferimento delle onorificenze in tempo utile per darne notizia
in occasione della Festa della Repubblica.

I
TRE VALTELLINESI TUTTI DA MORBEGNO...


Fra i 25 prescelti dal Presidente della Repubblica Carlo
Azeglio Ciampi nomi notissimi dell'imprenditoria e della
finanza, come del resto nelle edizioni precedenti, visto il
numero bassissimo e il rigore dell'istruttoria.

In base alle nostre ricerche due soli valtellinesi avevano
preceduto in quest'elendo di altissimo onore Mario Galbusera.
MARTINELLI. Il 7 novembre del 1942
é toccato a Giovanni Battista Martinelli, fondatore della
omonima società di Morbegno, oggi non più esistente.
MELAZZINI. Il 2 giugno 1998 é
toccato a Piero Melazzini, Presidente e Consigliere Delegato
della Banca Popolare di Sondrio, che oggi é nel Direttivo
Lombardo dei Cavalieri del Lavoro..

Notazione curiosa: tutti e tre gli insogniti vengono dal
mandamento di Morbegno...


MARIO
GALBUSERA


Il nome parla da solo. Come dire Rigamonti viene l'associazione
alla bresaola, qui ma anche in Italia, così dire Galbusera
vengono in mente, qui ma anche in tutta Italia, i biscotti, non
biscotti qualsiasi ma di qualità sopraffina.

Mezzo secolo fa c'era una pasticceria in Morbegno. Oggi a Cosio
c'é un'azienda nella quale lavorano circa 350 dipendenti per
produrre una vasta gamma di "prelibatezze", fra l'altro con il
bando, per quanto riguarda la materia prima da utilizzare, degli
organismi geneticamente modificati. Non ci sono solo gli oltre
cento miliardi di vecchie lire di fatturato, ma la cosa
fondamentale é quella scelta, compiuta parecchio tempo fa, che
in tanti stimolano a fare oggi: la scelta della qualità.

78 anni di età, l'intreccio di una vita con e nello sviluppo
dell'azienda, questo Mario Galbusera.

Passando da Cosio, fermandosi allo spaccio, sentendo quell'aroma
che esce dallo stabilimento, pensando al riconoscimento di
Ciampi, forse una riflessione sulla vita di oggi, sul lavoro di
oggi, e, perché no?, su spirito e capacità dei valtellinesi di
ieri e di oggi, potrebbe essere utile pensando al domani di
questa Regione Alpina tra le Retiche e le Orobie.

IL CURRICULUM di Mario Galbusera

Mario Galbusera nasce a Morbegno (SO) il 21 giugno 1924 da una
famiglia valtellinese di apprezzati pasticceri e si pone sin da
giovanissimo l’obiettivo di portare a livello industriale
l’attività artigianale del padre, senza però comprometterne le
originarie caratteristiche di raffinatezza.

Diplomato ragioniere frequenta per alcuni anni la facoltà di
Economia e Commercio all’Università Bocconi per poi dedicarsi
interamente a sviluppare la propria azienda.

Nel 1949 costituisce con il fratello Enea uno stabilimento a
Morbegno; nel corso degli anni il continuo incremento di
fatturato fa sorgere l’esigenza di aumentare le dimensioni dello
stesso; è così che nel 1966 trasferisce la propria industria nel
nuovo stabilimento di Cosio Valtellino, sede attuale dell’unità
produttiva che occupa una superficie di circa 32.000 mq. coperti
più 52.000 mq. scoperti.

Con la scomparsa del fratello Enea, Mario Galbusera assume ben
presto il ruolo di padre anche nei confronti dei nipoti, Guido e
Andrea, che affianca ai figli Paolo e Lorenzo, inserendoli con
grande generosità nell’azienda, ove oggi operano con ruoli
diversi, ma con pari facoltà decisionali, a garanzia di una
solida continuità di un’azienda familiare che il fondatore ha
fortemente voluto.

Mario Galbusera, grazie alla sua tenacia ed al più
intransigente, rigoroso, costante rispetto della qualità – anche
per prodotti relativamente “poveri” – ha creato negli anni un
efficientissimo gruppo di aziende di notevoli proporzioni che
danno complessivamente occupazione a circa 350 dipendenti
diretti, 30 collaboratori indiretti, una ventina di consulenti
esterni ed una rete di vendita in tutta Italia composta da circa
150 concessionari ed agenti, con un fatturato di €
63.000.000,00.

Tutta la rete commerciale e di distribuzione è affidata alla
Konsum S.p.A., società del gruppo Galbusera, con sede ad Agrate
Brianza alle porte di Milano. Nella stessa sede è stato aperto
un grande negozio/spaccio per la vendita al pubblico dei
prodotti Galbusera, che si affianca ad un punto vendita
esistente presso lo stabilimento di Cosio Valtellino.

Ogni giorno la preziosa combinazione di impianti “giovani”, in
quanto sempre aggiornatissimi, e di braccia ricche di esperienza
consente di sfornare prodotti che hanno saputo conquistare non
solo il gusto italiano ma anche le vetrine di un crescente
numero di mercati esteri, creando così un giro d’affari di circa
120 miliardi.

Mario Galbusera, lavorando a stretto contatto con le aziende
fornitrici di impianti, si è altresì sempre adoperato nel far
realizzare importanti accorgimenti innovativi. A loro volta le
maestranze, per lo più legate all’azienda da anzianità
lavorative insolitamente lunghe, hanno assistito a molte
trasformazioni tecnologiche e possono seguire con destrezza il
loro “Signor Mario” nel quotidiano sforzo verso il “sempre
meglio”.


Mario Galbusera, coadiuvato dal figlio Paolo laureato in Scienze
Alimentari, a conferma della sua costante ricerca di “novità
alimentari” ha creato due nuove linee di prodotti, che
rappresentano attualmente il 40% dell’intera produzione
dell’azienda:

- nel 1999 la linea “Speciali Salute”, composta da biscotti,
crackers e wafers capaci di rispondere in maniera perfettamente
adeguata alle richieste di un’alimentazione sana, di elevato
valore nutrizionale e soprattutto sostanzialmente corretta anche
sotto il profilo medico-preventivo, senza dover rinunciare al
gusto. E’ così che sono nati prodotti senza latte e uova per
consumatori con intolleranze alimentari, prodotti senza zucchero
per consumatori diabetici e prodotti senza glutine per
consumatori celiaci.

- nel 2000 la linea “Biologici” composta da biscotti e crackers
nati dall’impiego esclusivo di ingredienti biologici al 100% di
provenienza agricola, selezionati e controllati all’origine ed
in ogni fase della lavorazione e che provengono da una terra
amata e rispettata nei suoi cicli.


Grazie al lungo impegno profuso dal suo fondatore, la Galbusera
ha ormai da anni consolidato in Italia ed all’estero la
testimonianza del brillante risultato di una gestione operosa,
ricca di impegno e di fantasia.


Nel 2001, all’età di 77 anni, Mario Galbusera ha festeggiato
cinquantacinque anni di continuo ed assiduo lavoro, dedicandosi
ancora alla produzione ed alla strategia dell’azienda.
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GdS
8 VI 02

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