ARTIGIANATO INFORMA

“Le buche di cui è
disseminata la SS. 38 creano disagi, rovinano i veicoli
e mettono a rischio la sicurezza”. Il presidente della
Fai (Federazione autotrasportatori italiani/Unione del
Commercio del Turismo e dei Servizi) della provincia di
Sondrio Pierino Cotti rivolge un appello agli enti
preposti alla manutenzione delle strade, l’Anas in
primis, perché venga posta fine a quella che si presenta
come una vera e propria emergenza.


Crepe, materiali e detriti ai bordi delle carreggiate,
ma soprattutto la presenza di numerosi crateri,
determinano un oggettivo pericolo sia sulla Statale sia
sulle altre arterie provinciali. “Dai nostri
autotrasportatori – sottolinea Cotti - continuano ad
arrivare segnalazioni di innumerevoli intoppi: la
velocità commerciale dei mezzi, già altamente
penalizzata dalla cronica inadeguatezza della viabilità
provinciale, si è ulteriormente abbassata creando una
situazione insostenibile per gli operatori”.


“Ma quello che più ci preoccupa – precisa Cotti - è
l’elevato rischio di incidenti: i danni ai mezzi, le
forature, le continue gimcane e gli episodi, finora per
fortuna di lieve entità, si moltiplicano di ora in ora.
Occorre intervenire al più presto con un’adeguata
manutenzione e ripristinare in tempi rapidi la normalità
almeno sulla Statale 38 che percorre il fondovalle e che
non può sopportare a lungo una situazione così
disastrosa”.
CS

GdS 20 II 2006 - www.gazzettadisondrio.it