"Europa: quale futuro?" Conferenza di Antonio Laurenzano il 28

Organizzata dai Lions

E' stato presentato in Municipio, alla
presenza del Sindaco Bianca Bianchini, dell'Assessore
alla Cultura Giuseppina Fàpani Antamati e di una
rappresentanza del Lions Club Sondrio-Masegra con a capo
il presidente Alberto Rampa, il convegno "Europa: quale
futuro?" in programma per il prossimo 28 ottobre, con
inizio alle ore 18 presso la Sala "Vitali" del
Credito Valtellinese.

Ad introdurre l'argomento sarà una
relazione del dott. Antonio Laurenzano, tributarista,
economista e studioso di politica europea, oltre che
autore di saggi monografici e relatore su tematiche
europeiste in pubblici convegni.

Il Sindaco e
l'Assessore alla Cultura, nei loro interventi, hanno
voluto sottolineare l'interesse con il quale
l'Amministrazione segue ogni iniziativa volta
all'approfondimento della questione europea, così che
volentieri hanno accolto l'invito dei due Lions Club di
Sondrio e di quello Tellino per dare vita ad una
conferenza, rivolta principalmente ai giovani, grazie
alla quale approfondire l'argomento.

Scheda di presentazione della relazione
"Europa: quale futuro?"


L'Unione europea è giunta ad uno storico appuntamento.
Dopo l'integrazione economica e monetaria avvenuta nel
2002 con l'arrivo della moneta unica, c'è ora da
completare l'unificazione politica, tanto più importante
se rapportata alla precaria situazione di pace in tante
regioni del mondo.

Dopo l'allargamento a dieci nuovi Paesi membri, l'Europa
è chiamata ad affermare una propria identità politica,
così come la sognarono i suoi Padri fondatori. La
ratifica della Costituzione con i tanti risvolti
istituzionali disegnerà di fatto la grande Europa del
Terzo Millennio. Un'Europa che - dopo la doppia
bocciatura della Costituzione da parte della Francia e
dell'Olanda - sembra aver smarrito lo spirito unitario
delle origini, ora più che mai indispensabile per
sconfiggere il terrorismo internazionale.

Una fase di grande incertezza che potrebbe arrestare il
processo di costruzione della comune casa europea,
fortemente minacciato dal velleitarismo egemonico di
alcuni Stati. Tanti ancora i problemi sul tappeto: la
crisi irachena, la questione del seggio all'ONU, il
bilancio comunitario, il negoziato per l'ingresso della
Turchia.

La relazione mira a delineare il quadro storico-politico
dell'Unione individuando i passaggi più significativi di
cinquant'anni e oltre di storia comunitaria, dalla
nascita della CECA ai trattati di Roma e di Maastricht,
al Patto di stabilità e crescita, al Trattato
costituzionale, nell'auspicabile prospettiva di
un'Europa unita, fattore di pace e di stabilità politica
nel mondo.
CS


GdS 20 X 2005 - www.gazzettadisondrio.it

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